«Aveva corda e coltello»: la drammatica testimonianza di Francesco attuale compagno della donna accoltellata a Pellaro
Il tentato femminicidio avvenuto questa notte a Reggio Calabria sarebbe l'estremo gesto dopo «mesi di stolkeraggio»
È Massimo Sceni l’uomo di 52 fermato questa notte a Cinquefrondi dagli uomini del commissariato di Polistena. L’uomo avrebbe accoltellato Sonia Cannata una donna di 48 anni con la quale aveva intrattenuto una relazione conclusasi da qualche mese.
Una fine, quella per lui di una relazione extra coniugale, non accettata e la gelosia per la storia con il nuovo compagno Francesco Anoldo Scarafia, avrebbero scatenato l’efferato gesto. Sei coltellate e un ricovero immediato.
L’attuale compagno della donna ha immediatamente reso noto sui social media il tentato femminicidio postando la foto di Sceni e chiedendo collaborazione per trovare l’uomo che, dopo l’aggressione, si era dato alla fuga. Scarafia, infermiere al Gom, si è dato anche alla politica candidandosi alla carica di sindaco a Reggio Calabria e San Luca. La testimonianza che ci ha rilasciato l’attuale compagno, contattato telefonicamente, è drammatica.
La testimonianza
«Una storia finita da oltre 5 mesi. Un lungo periodo di stolkeraggio ma non c’erano sentori che facessero pensare a un gesto simile. Credo che entrambi fossimo un suo bersaglio perché più volte aveva minacciato. È arrivato a casa della mia compagna poco prima del mio arrivo. Aveva corda e coltello. Prima ha cercato di strangolarla poi 6 colpi all’addome e uno alla schiena. È scappato perché credeva fosse morta ma lei ha fatto in tempo a chiamarmi. Sono arrivato in tempo per soccorrerla ma resta il rammarico perché per paura non lo ha denunciato prima». La donna ricoverata in chirurgia toracica al Gom è fuori pericolo di vita.
