domenica,Maggio 19 2024

Ciao Pietro. Oggi l’ultimo saluto

La chiesa di San Rocco a Scilla straripante di dolore e di affetto per il giornalista Pietro Bellantoni

Ciao Pietro. Oggi l’ultimo saluto

È stato un abbraccio grande e affettuoso quello che ha avvolto Pietro nel giorno del “saluto” nella chiesa di San Rocco nella sua Scilla. Tanti gli amici, i colleghi giornalisti e i rappresentanti istituzionali che hanno voluto esserci. Hanno voluto stringersi attorno ai familiari, all’amata Ketty che con la piccola Giulia popola i nostri pensieri. Così, umilmente raccogliamo il pensiero che certamente “è” quello di Pietro. Quello con cui ci saluta.

Preghiere, applausi e commozione per una scomparsa prematura, a soli 42 anni, che ci strazia il cuore ma che, al contempo, «ci fa il dono di convocarci qui, tutti insieme. La sua penna ha raggiunto tanti così come hanno fatto la sua lealtà e il suo sorriso. Pietro è con noi, anche adesso. Il tempo resta al presente, nonostante tutto».

Così don Francesco si è rivolto alla folta platea. Lui, che conosceva Pietro, ha voluto ricordare il matrimonio con Ketty, celebrato da lui proprio cinque anni fa in quella stessa chiesa.

Un richiamo «all’amore che vince la morte e che riunisce la comunità».

Intanto fuori il mare fluisce in uno dei luoghi più incantati della terra. Scorre anche, forse soprattutto, in questo giorno di dolore e di speranza. Lì dove mare e cielo si saldano dimora l’infinito. Pietro, lo vedi ancora? Forse. Ma in fondo occorre sentire più che vedere. E allora lo senti come noi sentiamo te. E questo è certo. Ciao, Pietro.

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