Calabria, pagato dall’ospedale senza mai lavorare: la Procura chiede risarcimento da 1 milione di euro
Appellata l'ordinanza parziale di primo grado. Adesso sarà la sezione centrale a pronunciarsi sul caso dell'assenteista che ha avuto eco internazionale
di Luana Costa –
La Procura regionale della Corte dei Conti ha appellato l’ordinanza parziale emessa lo scorso luglio dalla sezione giurisdizionale citando a giudizio Salvatore Scumace e altri otto tra ex e attuali dipendenti dell’ex azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro per ottenere il risarcimento del danno d’immagine, dichiarato inammissibile nella sentenza di primo grado.
In appello
Sarà adesso la sezione giurisdizionale centrale d’appello a doversi ripronunciare, in parte, sul presunto caso di assenteismo deflagrato nell’aprile del 2021 che suscitò un enorme clamore mediatico catalizzando l’attenzione di agenzie, emittenti televisive, testate online regionali, nazionali e perfino internazionali rimbalzando sulle pagine di The Guardian, The New York Times, El Mundo, Bbc e Der Spiegel, per citarne alcuni.