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Reggio, Falcomatà: «A Catona bruciati quasi tutti i rotoli di manto erboso, danni per 150 mila euro»

La ditta non può finire i lavori. Occorrono nuove risorse. Gli uffici cercano soluzioni per evitare di procedere con nuovo affidamento e prolungare i tempi. Il sindaco: «Non molliamo ma sarà molto difficile»

Reggio, Falcomatà: «A Catona bruciati quasi tutti i rotoli di manto erboso, danni per 150 mila euro»

«Noi siamo molto amareggiati per quanto avvenuto ma non possiamo mollare e arrenderci a chi ha compiuto verso la comunità un gesto talmente grave. Purtroppo, però, la situazione non è affatto semplice.

Commetteremmo un errore se qualificassimo il vile atto compiuto ieri nello storico campo di calcio di Catona come vandalismo. Si tratta di delinquenza e di ostilità nei confronti di un’Amministrazione impegnata a restituire alla comunità una struttura rinnovata in cui poter coltivare i valori sani dello sport. Non solo le istituzioni a dover reagire, come già stiamo facendo recuperare una situazione per nulla facile, visto il danno che abbiamo subito. La cittadinanza tutta, l’associazionismo, gli organismi intermedi, le agenzie educative, insomma la comunità, devono prendere coscienza». È quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha dichiarato in occasione dell’odierna presentazione della tappa in Pinacoteca della Coppa Davis nell’ambito del “Tour delle emozioni, un trofeo per tutta Italia”, promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel.

Il danno ingente e ostativo al completamento dei lavori

«È rimasto solo un rotolo di manto erboso. Erano una decina ed erano stati tutti pagati. La fornitura era stata completata e la ditta era pronta al completamento dell’opera. Adesso – ha proseguito il sindaco Falcomatà – nello stesso appalto, con le cui economie dovute al ribasso abbiamo eseguito delle migliorie, non ci sono risorse sufficienti per un nuovo acquisto. Il danno quantificato ammonta a 150 mila euro. Un danno ingente dal punto di vista economico e non solo.

Eravamo quasi alla conclusione dei lavori. Gli spogliatoi erano fatti, la tribuna pure. Si stava buttando il muro che ostruiva un pò la vista dalla tribuna stessa. Erano anche state espletate tutte le attività preparatorie alla stesura del manto erboso, compresi il drenaggio e la distribuzione di una specie di sabbia per far aderire meglio il manto stesso. Il manto era di ultima generazione con erba di un certo taglio. Insomma il danno è totale. La ditta non può completare e siamo al lavoro per capire come reperire le risorse».

La ricerca di soluzioni

«Nello stesso appalto non riusciamo a reperire risorse per riacquistare quanto è stato bruciato, quindi siamo al lavoro con l’assessore Costantino, con il dirigente Doldo e con la dirigente Stracuzza, visto che trattasi di risorse comunitarie, per capire se e come poter disporre di altre risorse da utilizzare in questo stesso appalto. L’alternativa sarebbe quella di ricominciare con l’iter per altra aggiudicazione dei lavori, dilatando anche i tempi. Bisogna capire se la sopravvenienza di eventi eccezionali possa consentire delle deroghe. Speriamo di individuare al più presto una soluzione efficace». Così ha concluso il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

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