L’Itis di Polistena vince il secondo premio per l’innovazione Siemens

Istruzione e innovazione sono i paradigmi vincenti dell’Itis “Conte Milano” di Polistena. La scuola, infatti, ha portato a casa il secondo posto nell’Olimpiade di automazione promosso dalla multinazionale Siemens. Grazie all’attività di formazione iniziata già l’anno scorso, quando in piena pandemia un docente dell’Istituto “M. M. Milano” ha conseguito la Certificazione delle competenze di Automazione base per docenti tecnici per l’anno 2020/2021, diventando Sce Trainer Automazione Base, l’Istituto si pregia oggi anche di essere sede ufficiale dei corsi Siemens SCE Italia.

In un momento storico in cui l’industria 4.0 e l’innovazione dettano l’agenda economica del mondo post-pandemia, la scuola è chiamata allo sforzo massimo per rendere i suoi allievi promotori dello sviluppo industriale. Nel caso specifico, l’Itis di Polistena ha raggiunto un risultato eccellente, attraverso il lavoro di allievi e docenti dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica. La scuola diretta dal preside Francesco Mileto si è trovata in competizione con ben 25 istituti italiani, in un contest riconosciuto dal Miur nel suo programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze. Una medaglia d’argento che dà lustro a tutta la scuola meridionale, visto che la prima classificata è stata una classe piemontese.

A raccontare, con orgoglio, il percorso vincente è stato Bruno Guerrisi, componente del team dell’Itis polistenese che ha presentato il progetto “Fattore 4.0”.  «Le difficoltà nell’affrontare questo progetto sono state molteplici – ha spiegato – prima fra tutte l’emergenza Covid che ci ha obbligati ad effettuare parte del lavoro in remoto. Abbiamo scoperto cosa vuol dire lavorare in team e soprattutto abbiamo potuto constatare e provare con mano cosa sia il vero mondo del lavoro.

Ci siamo confrontati con l’organizzazione “OP Natura” in modo da capire le esigenze dei produttori e creare un progetto fisicamente realizzabile in grado di essere utile alle aziende agricole presenti nella nostra zona. Il progetto “Fattore 4.0”, così chiamato per ricordare in modo simbolico la figura del fattore di campagna e per il quale è stato realizzato un logo da parte del dipartimento di grafica e comunicazione, propone un’innovazione tecnologica nell’utilizzo di impianti di irrigazione tecnologicamente avanzati, pensati per soddisfare e ottimizzare le necessità colturali e per minimizzare l’utilizzo di risorse. Il progetto in particolare sostiene uno dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, il goals n. 6 “Horizon 2030” per la consapevolezza e il risparmio idrico».

L’Itis ha portato a casa il premio con la motivazione “Promuovere lo sviluppo e l’innovazione tecnologica sul territorio”, quindi mettendo insieme territorio e futuro, esattamente ciò che serve alla Calabria per rilanciarsi nell’intero sistema-Paese e nelle sfide globali. Ad esprimere piena soddisfazione ci ha pensato il dirigente Francesco Mileto, che ha voluto ringraziare «tutte le componenti di questa magnifica squadra. Un successo che nasce da lontano, dall’impegno serie e rigoroso di docenti e allievi, un orgoglio per tutta la scuola. Come istituto, ovviamente, non ci accontenteremo di festeggiare ciò che è in bacheca, ma abbiamo altre sfide all’orizzonte, nuovi modi per dimostrare come la scuola sappia formare cittadini consapevoli, futuri professionisti che sapranno interpretare il mondo e plasmarlo con la loro voglia di innovare e stupire».