mercoledì,Maggio 15 2024

Reggio, Cantarella: «Il busto di Paolo Pellicano torni alla villa comunale»

L’appello dello storico: «Le tecnologie esistenti consentono di applicare materiali protettivi che proteggano il marmo delle statue dagli attacchi delle intemperie»

Reggio, Cantarella: «Il busto di Paolo Pellicano torni alla villa comunale»

Di Giuseppe Cantarella – Alla Villa Comunale di Reggio Calabria, ufficialmente Giardino Pubblico “Umberto I”, il basamento in marmo dedicato a Paolo Pellicano, è privo del busto che raffigura il canonico, protagonista della sommossa antiborbonica del 2 settembre 1847, quando fu messo a capo della Giunta provvisoria di Governo.

Il busto a Paolo Pellicano si trova, allo stato attuale, nel salone al primo piano di Palazzo San Giorgio, insieme all’altro busto che raffigura Antonino Plutino, quest’ultimo opera dello scultore polistenese Giuseppe Scerbo (1844 – 1908).

Qualche anno fa i due busti marmorei erano stato sottoposti ad un opportuno trattamento di pulizia e restauro, ma ora riteniamo che si debbano ricollocare alla Villa Comunale, nel luogo dove sono sempre stati.

Le tecnologie esistenti consentono di applicare materiali protettivi che proteggano il marmo delle statue dagli attacchi delle intemperie, conservandole così in buono stato per lunghi anni.

Tutto ciò, analogamente a quanto da noi già segnalato, a riguardo delle preziose lapidi che si trovano nel basamento che ospitava la splendida statua dell’Angelo Tutelare: la statua, ben restaurata e ripulita, si trova all’ingresso di Palazzo San Giorgio, mentre le lapidi, una del ‘600 e l’altra del ‘700, si trovano ancora nel basamento sul sagrato della chiesa di San Giorgio al Corso – Tempio della Vittoria.

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