domenica,Aprile 28 2024

L’Antigone di “Officine Jonike Arti” in due nuove tappe a Roccella e Reggio Calabria

In scena lo spettacolo interpretato da Maria Milasi, per la regia di Americo Melchionda

L’Antigone di “Officine Jonike Arti” in due nuove tappe a Roccella e Reggio Calabria

Due nuovi appuntamenti all’insegna del teatro classico in chiave contemporanea, per la compagnia Officine Jonike Arti che propone “Antigone – Il sogno della Farfalla” al pubblico di Roccella Ionica e di Reggio Calabria.
Lo spettacolo andrà in scena giovedì 29 giugno alle ore 21.00 all’ex Convento dei minimi di Roccella Ionica e venerdì 30 giugno alle ore 20.00 presso il Parco archeologico “Collina degli Angeli” di Reggio Calabria.

“Antigone – Il sogno della Farfalla” scritto da Donatella Venuti, per la regia di Americo Melchionda, scenografia Melis-Lazzaro, è interpretato da Maria Milasi e dallo stesso Americo Melchionda.
Ispirato a “La tomba di Antigone”, testo teatrale della filosofa spagnola Maria Zambrano – in esilio per 45 anni durante la dittatura franchista – ripropone la storia dell’eroina sofoclea in una chiave ricca di letture contemporanee.
Da sempre l’eroina sofoclea è stata il simbolo del conflitto tra legge degli uomini e legge degli dèi, tra diritto positivo e diritto naturale. La Zambrano, però, restituisce la sua estrema complessità a un personaggio femminile solitamente letto solo in chiave politica e giuridica e che nella riscrittura della drammaturga Donatella Venuti trova diverse e coinvolgenti sfumature legate a una dimensione psicologica ed esistenziale.

Antigone indossa un logorato abito da sposa, ingurgita le pillole che bloccano l’enzima PKMZeta della memoria. Ma le ombre dei personaggi della sua storia tornano a trovarla, sovrapponendosi sotto forma di allucinazioni: il padre e la madre, i due fratelli, la nutrice, l’Arpia – Ragno nella testa.

L’azione si sviluppa in uno spazio intermedio, fra la vita e la morte, illuminato da una luce irreale, in cui si ritrova rinchiusa per ordine di Creonte, una prigione del pensiero dove può decidere se ritrattare e pentirsi o affrontare i suoi fantasmi con la fermezza che la contraddistingue.

Uno spettacolo che emoziona il pubblico, coinvolto dalle interpretazioni di Maria Milasi, delicata e potente Antigone, e di Americo Melchionda, che magistralmente veste i panni dei vari personaggi che si avvicendano in un dialogo reale e immaginario, al confine tra il tempo della storia e quello della vita.
Officine Jonike Arti è attualmente riconosciuta dalla Regione Calabria come Impresa di Produzione Teatrale e questo spettacolo è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 – Avviso pubblico per il finanziamento di programmi di Produzione Teatrale della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

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