Reggio, domenica “Marcovaldo – Peppe Servillo legge Calvino”
L’artista nei panni della voce narrante delle novelle calviniane per la VII edizione della rassegna Ragazzi MedFest all’auditorium Zanotti Bianco
Marcovaldo aveva un occhio poco adatto alla vita di città, niente colpiva la sua attenzione più di una foglia ingiallita su un ramo. Da manovale costretto a vivere e lavorare in città, infatti, provava nostalgia per il mondo della natura. Questo, in sintesi, il racconto che Italo Calvino fa del suo personaggio, in bilico tra l’Italia del boom economico e la voglia di tornare indietro. Proprio questa favola moderna, Peppe Servillo leggerà domenica all’auditorium Zanotti Bianco accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano, nell’ambito della VII edizione della rassegna Ragazzi MedFest.
Peppe Servillo legge Marcovaldo
Ex frontman degli Avion Travel, attore, compositore e sceneggiatore, fratello dell’attore Toni, Peppe Servillo renderà la sua “accurata operazione drammaturgica” portando agli spettatori una selezione del testo delle novelle calviniane e consegnando al pubblico un alternarsi di comicità e malinconia.
Come tutte le opere di Italo Calvino, infatti, anche le avventure di Marcovaldo, raccolta di venti novelle pubblicate per la prima volta a puntate su L’Unità negli anni ’60, sono rese in una prosa raffinata e semplice al contempo che, pur apparendo una favola per ragazzi, oscillante tra l’umorismo e il realismo,
racchiudono messaggi forti, in questo caso, la critica alla civiltà industriale e
l’idea di un possibile ritorno al passato.
VII Edizione Ragazzi Medfest
Lo spettacolo è inserito nel programma della VII edizione del Festival Mediterraneo dei Ragazzi e delle Ragazze organizzato da SpazioTeatro con la direzione artistica e organizzativa di Gaetano Tramontana.
La rassegna dedicata a Italo Calvino, dal 24 settembre all’8 ottobre propone un cartellone ricco non solo di spettacoli ma anche di mostre di illustrazioni, performance, reading, percorsi di lettura e incontri per rendere omaggio all’autore nell’anno del centenario dalla nascita.
- Tags
- reggio calabria