venerdì,Aprile 26 2024

Coronavirus, da lunedì addio all’autocertificazione. C’è l’ok anche alle cene con gli amici

Tutte le regole da rispettare nei bar, ristoranti, dal parrucchiere ed anche in spiaggia: distanza di due metri e obbligo di prenotazione

Coronavirus, da lunedì addio all’autocertificazione. C’è l’ok anche alle cene con gli amici

Dal prossimo 18 maggio addio all’autocertificazione che non sarà più necessaria per uscire. E, sempre dal prossimo lunedì sarà possibile andare a trovare gli amici, magari a cena. Di sicuro ci sarà un via libera anche ai soggiorni nelle seconde case sempre nella stessa regione. Per la mobilità inter-regionale si ripartirà forse solo il 1 giugno, ma solo tra quelle con epidemia sotto controllo in base al monitoraggio del Ministero della Salute. Formulate le linee guida di Inail e Istituto superiore di sanità, che dettano le regole per far ripartire ristoranti, bar, parrucchieri e spiagge.

Coronavirus, bar e ristoranti

Pronti all’attesa riapertura bar e ristoranti ma ovviamente con rigide regole. Per i tavoli la distanza stabilita tra le sedie di chi non vive sotto lo stesso tetto è di 2 metri. Ogni cliente dovrà avere a disposizioni 4 metri quadri oppure, più semplicemente, dovrà esserci un divisorio in plexiglass. Niente più buffet e, quando possibile, il pagamento in contanti, mentre il menù lo si dovrà consultare da una app o dalla lavagna al muro. Must per le cucine guanti e mascherine, che dovranno usare anche i clienti quando si alzano da tavola. D’obbligo la prenotazione.

Coronavirus, le regole dal parrucchiere

Due metri di distanza anche per i parrucchieri. Inoltre, nella prenotazione andrà specificato non solo l’orario, ma anche il trattamento da eseguire. Mascherina obbligatoria per tutti e in più guanti per chi taglia. Tutti gli strumenti andranno sterilizzati dopo ogni trattamento.

Coronavirus e condizionatori

Riguardo l’aria condizionata il documento dell’Iss chiarisce che con i tradizionali split o quelli incassonati a parete ma senza ricambio d’aria (il modello fancoil), sarà necessario lasciare sempre comunque aperte porta e finestre per favorire il ricambio d’aria, mentre con gli impianti “Uta”, che il ricambio lo consentono, sarà sufficiente far cambiare un po’ d’aria saltuariamente.

Coronavirus, ombrelloni a distanza

Ombrelloni a distanza, controlli serrati e prenotazione obbligatoria per evitare file. In particolare, in spiaggia le file di ombrelloni dovranno essere distanziate almeno di 5 metri. Quattro metri e mezzo devono invece separare un ombrellone dall’altro. E i lettini e sdraio, quando non sono sotto l’ombrellone, dovranno essere almeno a due metri da quelli del vicino, a meno che non si tratti di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi.

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