mercoledì,Maggio 15 2024

Bergamotto, Cisl: «Occorre utilizzare bene i fondi europei per tutelare un patrimonio del territorio»

Per il sindacato «Sussiste il pericolo impatto ambientale per l’olio essenziale»

Bergamotto, Cisl: «Occorre utilizzare bene i fondi europei per tutelare un patrimonio del territorio»

«Non è un problema riguardante solo la coltura del Bergamotto ma anche altri segmenti del comparto agricolo, i quali rischiano di subire un impatto ambientale legato ai cambiamenti climatici se non si fa prevenzione: occorre un intervento che assicuri risorse idriche, le quali si rendono necessarie soprattutto nel lato ionico della provincia. Così come nell’intero bacino del Mediterraneo, anche alle nostre latitudini esiste un vero e proprio problema, chiamato desertificazione». Questa la denuncia di Rosy Perrone (Segretaria generale Cisl Metropolitana di Reggio Calabria) e
Romolo Piscioneri (Segretario generale Fai Cisl Reggio Calabria).

«Il Bergamotto e le caratteristiche del suo olio essenziale, sarebbero così messe fortemente a rischio in modo particolare nel periodo estivo; pertanto appare indispensabile implementare le infrastrutture idriche (dalle condotte alle dighe) per limitare un impatto climatico dannoso per una coltura fondamentale ed identitaria per la Calabria come quella del Bergamotto. Occorre un ritorno necessario di attenzione sulle tre dighe e sull’ utilizzo di parte delle loro acque per tutelare le grandi coltivazioni pregiate, sulla costa ma soprattutto nell’ampia collina dell’intera area metropolitana.

Va consentita alla collina la possibilità di conservare e preservare la sua preziosa biodiversità attraverso nuovi servizi pensati in un progetto specifico che riqualifichi le terre e si dia la possibilità di lavorare su nuove vie di sostenibilità: agricola, zootecnica, agroambientale. L’ acqua deve giungere come un servizio permanente, gestita da un consorzio di bonifica moderno che assicuri agli agricoltori puntualità di servizio per difendere le unicità produttive come quella del bergamotto. Sarà dunque importante e vitale sfruttare attraverso progetti di riqualificazione e valorizzazione, le infrastrutture idriche, per le quali l’Unione Europea riserva al Mezzogiorno d’Italia ben 501 milioni su un totale di 2,8 miliardi. La Regione Calabria e la MetroCity, per salvaguardare l’immenso patrimonio agroalimentare e viticolo del territorio, potrebbe destinare risorse aggiuntive per contrastare la desertificazione in atto nelle aree costiere grecanica e ionica. Per un settore che rappresenta a tutti gli effetti il fiore all’occhiello della nostra economia, sarebbe un ottimo messaggio per guardare al futuro con minore preoccupazione».

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