martedì,Maggio 7 2024

Porto di Reggio, Battaglia: «Offrirà servizio crocieristico per esaltarne la vocazione turistica»

Nei prossimi giorni a palazzo San Giorgio la presentazione del masterplan funzionale proprio all’adozione del nuovo piano regolatore dell’infrastruttura

Porto di Reggio, Battaglia: «Offrirà servizio crocieristico per esaltarne la vocazione turistica»

Sarà turistica e non commerciale la vocazione del porto di Reggio Calabria. È già in corso la fase di progettazione degli interventi di ammodernamento dell’infrastruttura, tra i quali spicca proprio la realizzazione di un terminal croceristico.

Un porto per navi da crociera

«A palazzo San Giorgio, sede del comune di Reggio Calabria, nei prossimi giorni sarà illustrato il masterplan. Attività funzionale all’adozione del nuovo piano regolatore del porto reggino». È quanto annuncia l’assessore comunale a Mobilità e Trasporti, Porto e Aeroporto, Area Integrata dello Stretto, Domenico Battaglia.

«Reggio Calabria, inoltre, si prepara ad accogliere il Fam trip, iniziativa promossa dall’autorità di Sistema portuale dello Stretto in collaborazione con il Comune.

Sei società attive nel settore del crocierismo e le varie agenzie di pianificazione saranno in visita al porto di Reggio con escursioni a Gambarie, Scilla e Pentedattilo.

Ciò consentirà di promuovere il territorio come approdo appetibile per un numero sempre crescente di turisti e creare le condizioni per un servizio croceristico stabile da avviare tra il 2023 e il 2024», ha spiegato ancora l’assessore comunale di Reggio Calabria, Domenico Battaglia.

Le prospettive e il piano regolatore

«Tra le opere già finanziate e in fase di progettazione, unitamente al terminal croceristico, anche la sistemazione degli ormeggi degli aliscafi. La stazione per trasporto veloce passeggeri non subirà, infatti, alcuno spostamento.

Questi sono alcuni degli interventi avviati: c’è anche la nuova darsena per traghetti e attività commerciali spostata a Pentimele e la nuova darsena diportistica», come ha spiegato il presidente dell’autorità portuale di Sistema dello Stretto Mario Mega.

«Ci vorranno almeno tre anni prima che la redazione del documento di Programmazione strategica di Sistema sia conclusa e il documento approvato. Solo allora i porti afferenti all’autorità dello Stretto, che sul versante reggino sono quelli di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Saline, avranno il nuovo piano regolatore.

La procedura è, quindi, in corso anche perché il porto di Reggio ha un piano regolatore fermo al 1960. Quello di Villa San Giovanni ne è ancora sprovvisto», ha spiegato ancora il presidente dell’autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega.

Il turismo e il trasporto

Un porto turistico ma anche un’infrastruttura funzionale alla mobilità della cittadinanza.

Il collegamento marittimo veloce per passeggeri tra Reggio Calabria e Messina va avanti a suon di proroghe a Blu Jet.

Intanto il ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, per il tramite di Invitalia, lavora al nuovo bando, dopo il fallimento degli ultimi due, per la concessione di un servizio che sia più efficiente. Oggi non sono pochi i disagi e le incertezze a pendolari e dipendenti.

Si lavora per mettere a punto un servizio che sia anche in grado di coordinarsi anche con i nuovi voli che saranno attivati all’aeroporto dello Stretto. Il Tito Minniti di Reggio Calabria sarà così appetibile anche per l’utenza messinese, nell’ottica della, finora solo tanto conclamata, integrazione dei trasporti nell’area dello Stretto.

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