giovedì,Aprile 25 2024

Trasporto veloce sullo Stretto, Mega: «Necessario integrare le corse con voli del Tito Minniti»

Il presidente dell’Autorita di sistema Portuale dello Stretto invita il Ministero a considerare, per il nuovo bando, la necessità di integrazione con l’aeroporto di Reggio

Trasporto veloce sullo Stretto, Mega: «Necessario integrare le corse con voli del Tito Minniti»

Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sta lavorando al nuovo bando, dopo il flop degli ultimi due, per il collegamento marittimo veloce passeggeri tra i porti di Reggio Calabria e Messina.
In vista della nuova gara, che sarà sempre gestita di Invitalia e che non dovrebbe farsi attendere molto, nelle scorse settimane il presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega ha preso parte ad un incontro al Ministero.

L’integrazione con l’aeroporto Tito Minniti

«È necessario rendere possibile un’offerta per questo servizio che dovrà essere di qualità, ragione per la quale auspichiamo che il Ministero metta in campo risorse adeguate al fine di potenziare le corse, coordinandole con i nuovi voli di prossima attivazione da e per il Tito Minniti di Reggio Calabria. Questa è una delle strade prioritarie da percorrere per valorizzare il collegamento veloce di passeggeri. L’ottica è quella di consentire all’utenza messinese di contare su un trasporto efficiente via mare per raggiungere l’aeroporto di Reggio Calabria», ha dichiarato il presidente Mega.

I voli di prossima attivazione al Tito Minniti di Reggio Calabria, iniziando da quello per Roma delle 6:30 dalla fine di ottobre e poi quelli per Venezia, Torino e Bologna, hanno rappresentato uno degli elementi principali offerti dal presidente Mega al Ministero, al momento di contribuire alla discussione sul nuovo bando.

«È necessario tenere conto di queste prospettive e auspico che questi nuovi scenari delineati da Sacal, e che non possono prescindere dal servizio del trasporto veloce di passeggeri sullo Stretto di qualità, siano tenuti in debita considerazione dal Ministero», ha dichiarato il presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega.

Una concreta protettiva di integrazione del trasporto nello Stretto

Un servizio che tenesse conto di questa necessità di coordinamento orario concorrerebbe alla creazione di un sistema integrato di trasporto sullo Stretto, perfettamente in linea con la visione di Sacal, espressa anche dall’amministratore Marco Franchini, in occasione dell’incontro propedeutico alla conferenza dei servizi, preludio dell’attivazione e delle nuove rotte per Venezia, Torino e Bologna. Incontro al quale anche il presidente Mega ha partecipato.

Si attende dunque il nuovo bando per un trasporto che, implementando le corse veloci tra Reggio Calabria e Messina, nei giorni feriali e in quelli festivi, potrebbe efficacemente integrarsi con le nuove offerte volative del Tito Minniti.

Una sola offerta e due bandi

L’ultima gara, scaduta lo scorso 8 settembre e andata deserta, metteva a bando la concessione del servizio per cinque anni con un importo base di 35 milioni di euro, di poco più basso del precedente, e con la possibilità di impiegare navi (monocarena, aliscafo o catamarano) fino a 30 anni di età, invece di venti. Requisito della datazione del naviglio aveva portato all’esclusione dell’unica compagnia che aveva partecipato al precedente bando, ossia la Liberty Lines. Una soluzione, però, rivelatasi inconcludente dal momento che il secondo bando è andato deserto.

Adesso servirà ben altro per sciogliere il nodo della continuità territoriale che passa anche per quelle 18 miglia nautiche che separano i porti di Reggio Calabria e Messina. La prospettiva di integrazione con lo scalo aeroportuale Tito Minniti di Reggio potrebbe rappresentare il giusto slancio verso un servizio di collegamento marittimo veloce di passeggeri più funzionale allo sviluppo dell’intera area dello Stretto.

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