venerdì,Aprile 26 2024

Riace spaccata in due: Jasmine Cristallo risponde a Matteo Salvini

Mentre il leader del Carroggio arringa i suoi nella frazione marina, nel villagio globale riacese si svolge la mobilitazione delle sardine alla quale partecipa anche l'ex sindaco Mimmo Lucano

Riace spaccata in due: Jasmine Cristallo risponde a Matteo Salvini

Riace non si lega. Mentre Matteo Salvini arringa la piazza nella frazione Marina, qualche chilometro più in là, nel villaggio globale riacese le sardine si mobilitano per rispondere all’onda leghista che simbolicamente ha invaso il paese dell’accoglienza. Un faccia a faccia a distanza tra il leader del Carroccio e la coordinatrice regionale del movimento Jasmine Cristallo, nei giorni scorsi al centro di una querelle con l’attuale sindaco Antonio Trifoli. I manifestanti hanno raggiunto Riace da strade alternative, bypassando la frazione marina, prima di radunarsi davanti alla taverna Donna Rosa per esprimere tutto il loro dissenso alla presenza di Salvini in Calabria e parlare di integrazione. Accanto alle sardine anche Mimmo Lucano, che all’acerrimo rivale non le ha certo mandate a dire. 

«Oggi in piazza ci sono due Riace – ha detto Jasmine Cristallo – da una parte una piazza di odio che mal si concilia coi crocifissi e con l’ipocrita retorica religiosa esibita ad ogni piè sospinto; dall’altra una taverna che porta il nome di una donna umile dove senza urla si leggerà e si rifletterà. All’odio si risponderà con la riflessione, da un lato la bava alla bocca e dall’altra parole dolci di umanità. Perché solo così si potrà resistere all’ondata nera che rischia di sommergerci e che domani invaderà simbolicamente anche Riace». La coordinatrice calabrese del movimento 6000 sardine conclude: «Noi non siamo scomparsi, noi resistiamo».

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