venerdì,Aprile 26 2024

Sportello prioritario anagrafe Reggio, Marino: «Maggioranza divisa sulla mozione»

Il capogruppo di Fdi: «Emerse tutte le contraddizioni di un’Amministrazione che non riesce a dare risposte ai cittadini»

Sportello prioritario anagrafe Reggio, Marino: «Maggioranza divisa sulla mozione»

Sulla vicenda dell’istituzione dello sportello prioritario all’anagrafe di Reggio torna il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Demetrio Marino che chiarisce: «All’Anagrafe Centrale in via del Torrione Prolungamento n. 2, e presso gli Uffici Decentrati – ex Circoscrizioni di Reggio Calabria si aprirà uno “Sportello Priorità” per facilitare l’accesso ai servizi a persone con disabilità, a chi ha più di 75 anni, alle donne incinte dalla 25esima settimana e, in generale, a chi si trova in condizioni di particolare fragilità.

Lo prevede la mozione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e dal centro destra (Marino è il primo firmatario, ndr) approvata il 29 dicembre 2022 dal Consiglio Comunale di Reggio Calabria all’unanimità (13 voti favorevoli su 18 consiglieri presenti).

Per favorire la comunicazione con gli utenti sordi, il provvedimento prevede anche un servizio gratuito di traduzione nella lingua italiana dei segni (Lis) e la messa a disposizione di ausili per le persone con impianto cocleare. La mozione chiede inoltre la creazione di percorsi tattili per le persone non vedenti e l’affissione di pittogrammi con indicazioni utili per l’accesso ai servizi».

Il capogruppo, dopo aver illustrato le finalità della mozione, fa un passo indietro per spiegare l’iter che ha portato il documento fino all’ultima seduta del consiglio comunale.

«Il documento era stato presentato nella seduta del 9 e 10 marzo 2022 della V commissione consiliare permanente “Politiche Sociali”, presieduta dal consigliere comunale Carmelo Romeo. La commissione, dopo aver ascoltato gli assessori comunali Demetrio Delfino e Francesco Gangemi, è passata alla votazione del documento con una sonora bocciatura da parte della maggioranza di centrosinistra che riteneva ormai superata la suddetta mozione sia nel contenuto che nelle attività di programmazione. Infine, il dibattito e la votazione favorevole all’unanimità dei presenti in aula consiliare lo scorso 29 dicembre e ora apprendiamo delle dimissioni del Presidente della V commissione».

Aggiunge Marino: «Purtroppo sono emerse tutte le contraddizioni di un’Amministrazione che non riesce a dare risposte ai cittadini perchè logorata da una conduzione a duplice mandato. Da un lato, il sindaco facente funzioni che cerca di ricomporre i cocci di una colazione frantumata, dall’altro, il sindaco sospeso Falcomatà che evidentemente non digerisce la linea politica dettata da Brunetti stesso. Una grave impasse politica ed istituzionale, quella delle dimissioni del presidente della V Commissione – continua Marino – che si consuma su un tema tanto delicato quanto importante, perché riguarda una mia proposta sui diritti dei cittadini socialmente vulnerabili, che avrebbe dovuto avere la massima condivisione possibile. Invece, assistiamo, all’ennesima triste crisi di una maggioranza in balia di attriti interni.

L’unica nota positiva di questa vicenda è la votazione favorevole all’unanimità della proposta. È un bel segnale che il Consiglio Comunale dà in tempi di pandemia – ha affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia. È un passo importante che il Consiglio intraprende per rendere la città più accessibile a tutti e tutte, auspicando ulteriori interventi a favore delle persone fragili grazie ai fondi del Pnrr. Ci sono spazi per migliorare ulteriormente i servizi nell’ambito della riorganizzazione complessiva dei servizi anagrafici e occorre sempre migliorare le co-progettualità anche nelle sedi anagrafiche decentrate».

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