Metro di superficie a Reggio, Battaglia: «Progetto quasi completo»

Cento milioni di euro di intervento e un progetto arrivato alla coda. Si torna a parlare della metro di superficie a Reggio Calabria. In realtà l’iter non si era mai fermato ma aveva subito dei rallentamenti per la burocrazia e, in ultimo, per il cambio al vertice alla Regione.

A chiarire la situazione ci pensa l’assessore comunale ai Trasporti Domenico Battaglia: «I cento milioni di euro non andranno perduti. L’interlocuzione era stata feconda nel 2022. Avevamo quasi chiuso con la Regione con l’assessore Fausto Orsomarso, qualche giorno fa ho avuto una nuova interlocuzione col nuovo assessore Emma Staine, si è riservata qualche giorno. Ma mi conforta il fatto che si possa arrivare alla conclusione».

Il completamento dell’iter

Trenitalia ha fatto l’ultimo studio che serviva e lo ha inviato a Roma. La programmazione ha chiesto un ricalcolo per il contratto di esercizio. «Tutti step necessari perchè c’è una sovrapposizione di interventi finanziari. Art-Cal (Autorità regionale dei trasporti in Calabria) ha dovuto fare un ricalcolo» aggiunge.

In realtà questa metropolitana di superficie altro non è che un potenziamento delle corse sulla linea ferrata già esistente, un sistema di intermodalità integrato con poi le linee a pettine che farebbe Atam con i servizi a carico del Comune da due milioni, il servizio è spacchettato e 48 milioni a Trenitali per l’acquisto dei treni che serviranno solo a questa tratta.

Metro veloce

«Ci toccherà fornire immediatamente il progetto esecutivo – chiude – ma siamo già avanti per quanto riguarda il Comune. In più Trenitalia garantirebbe queste 24 coppie di corse, con passaggi ogni venti minuti per costituire di fatto una metro di superficie veloce che cambierebbe l’approccio alla città, meno congestionata, più ecosostenibile, grazie anche al nuovo parco di bus elettrici di Atam.

L’idea presentata dalla Regione spinge per l’implementazione di un progetto integrato per il sistema dei trasporti dell’area metropolitana di Reggio Calabria che verrà attuato, in primis, tramite il potenziamento dell’offerta dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri nell’area metropolitana Villa San Giovanni–Reggio Calabria–Melito Porto Salvo, integrato con i sistemi di trasporto urbani.

La seconda azione del progetto integrato riguarda potenziamento e riqualificazione dei sistemi di trasporto collettivo a scala urbana. A Reggio attraverso un sistema bus-navette/circolare le principali stazioni ferroviarie, collegate con le aree urbane/quartieri di riferimento: Catona, Arghillà, Gallico, Archi, Pentimele, Pellaro e con i principali poli e servizi: stazione aeroporto-aeroporto; stazione Centrale-Cedir, stazione Lido-Porto di Rc/Università/Gom.