Elezioni comunali a Locri, il Pd tentato dalla lista di partito

Se la destra si è già portata avanti con il lavoro in vista delle elezioni comunali, a poco più di due settimane dalla presentazione delle liste il Partito Democratico di Locri naviga ancora in alto mare. Un direttivo urgente ha fatto slittare di diversi minuti l’assemblea degli iscritti convocata sabato scorso nella sala del consiglio comunale di via Matteotti, a cui ha partecipato anche il segretario provinciale Antonio Morabito.

Secondo quanto si è appreso è stato chiesto a Raffaele Sainato e Ugo Passafaro di fare un passo indietro, manifestando la necessità di costruire un tavolo e di far partire tutto dal Pd. Non trovando alcuna disponibilità da parte degli interessati, nelle ultime ore ha preso corpo l’idea di correre in solitaria con il simbolo del partito e candidare a sindaco l’attuale segretario di sezione Emanuele Marando, il quale si è preso qualche giorno per riflettere su un’operazione che resta ad oggi complicata.

Intanto il gruppo LocRinasce ha rivolto un ultimo appello a tutte le forze politiche che si pongono in discontinuità con la maggioranza che ha governato il paese, «Affinché senza indugio – si legge in una nota del movimento politico locrese – individuino e condividano i criteri per l’indicazione del candidato sindaco della costituenda aggregazione.

Solamente un raggruppamento unito e compatto in tutte le sue componenti, costituisce la soluzione da offrire alla comunità per una scelta amministrativa seria, con l’obiettivo di affrontare e risolvere i molti problemi che attanagliano la città. Si riunisca quindi il tavolo di concertazione e si proceda nel modo più costruttivo e spedito alla creazione di una forza di governo, partendo dalla condivisione del candidato sindaco quale garante politico di tutte le componenti dell’aggregazione, individuato attraverso i requisiti della competenza, professionalità, esperienza ed in coerenza con il realizzando progetto politico».