domenica,Aprile 28 2024

Festa patronale Cinquefrondi, l’appello di Conia: «Aiutateci a riportarla ai fasti di un tempo»

Il sindaco, attraverso un videomessaggio, ha invitato i cittadini a contribuire economicamente all’organizzazione della festa

Festa patronale Cinquefrondi, l’appello di Conia: «Aiutateci a riportarla ai fasti di un tempo»

Riportare la festa del patrono San Michele Arcangelo ai fasti di un tempo. È questo l’intento del sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, il quale attraverso un video messaggio postato sulla pagina Facebook del Comune, ha lanciato un appello ai cittadini e ai commercianti, affinché contribuiscano economicamente all’organizzazione della festa, che – come da tradizione – si svolgerà l’8 maggio.

La tradizione

Quella di San Michele Arcangelo è una festa molto sentita dai cinquefrondesi, da sempre devoti al loro Santo patrono, tant’è che diversi anni fa, una copia della statua custodita all’interno della chiesa matrice, è stata donata alla numerosa comunità di cinquefrondesi emigrati a Buenos Aires, per permettere anche a chi non vive più a Cinquefrondi di mantenere vivo il culto del Santo. In passato la festa era occasione di richiamo dei contadini della zona, che giungevano da ogni dove a Cinquefrondi per la grande fiera che vi si svolgeva e che si è svolta fino all’avvento della pandemia da Covid, quando per via delle restrizioni messe in atto dal Governo, non è stato più possibile organizzare.

Le vie del paese si affollavano di gente, che si muoveva tra i numerosi banchi allestiti di ogni mercanzia dai cosiddetti “ferari”, provenienti da diverse parti della Calabria. Caratteristici e sempre presenti i “seggiari”, ossia i venditori di sedie, i casari, con i loro “ciucciareddi di corda”, simpatiche provolette a forma di cavalluccio, o i pasticceri, con i “mustazzoli”, tipici biscotti dalle diverse forme, fatti di miele e mandorle. Immancabili poi, i “tamburinari” e i giganti di cartapesta, che allietavano la festa con i loro balli e la loro musica.

L’appello del sindaco

«Faccio questo video per rivolgere un appello a tutta la comunità di Cinquefrondi – ha esordito il primo cittadino -. Intanto vi do una buona notizia, quest’anno dopo gli ultimi dove c’è stato il Covid e anche altre motivazioni per le quali la festa patronale del nostro comune era stata ridimensionata, grazie al Comitato e alla Parrocchia, ma anche grazie a una collaborazione che come Amministrazione abbiamo voluto dare, si tenta di dare il giusto valore a quella che è la festa di San Michele Arcangelo. L’appello che faccio a voi è questo: in queste ore, da oggi in poi, c’è un comitato che sta andando dai commercianti per chiedere un contributo economico, pertanto io chiedo a tutti i commercianti che hanno sempre avuto un grande cuore in questo comune, di contribuire, di partecipare, di fare in modo che questa festa possa crescere sempre più, e partendo da quest’anno che sia un continuo crescendo.

Poi naturalmente anche a tutti i cittadini, ognuno per quello che può e come può, potrà recarsi direttamente in chiesa dove troverà il Comitato e supportare gli organizzatori per questa raccolta fondi. Il comune naturalmente, dal lato suo, ha contribuito già, quindi prima di chiederlo a voi l’abbiamo fatto giustamente anche noi. L’idea è quella di far tornare la nostra festa, una festa bella, una festa capace di accogliere le persone non solo di Cinquefrondi ma di tutto il territorio e sono sicuro che anche questa nuova sfida la nostra comunità insieme, perché le cose belle si fanno insieme, come dico sempre, la saprà vincere. Quindi grazie e partecipiamo tutti».

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