domenica,Aprile 28 2024

Bova Marina, la minoranza: «Paese non pronto alla stagione estiva»

L'allarme per la sicurezza lanciato dal capogruppo Zirilli: «mezzi di soccorso impossibilitati al passaggio a causa della voragine»

Bova Marina, la minoranza: «Paese non pronto alla stagione estiva»

La minoranza consiliare di Bova Marina, guidata da Andrea Zirilli, è molto critica nei confronti dell’Amministrazione comunale rea, a loro detta, di non riuscire a programmare gli interventi atti all’arrivo della stagione estiva.

«Oltre la mancata installazione per tempo di docce e passerelle, comprese quelle per i soggetti diversamente abili, dovuta pulizia della spiaggia, di sottopassi e vie del paese, quest’anno si assiste per la prima volta all’interruzione al traffico veicolare di una parte del nostro lungomare.

Nonostante il sit-in promosso dal nostro gruppo di minoranza, i vari sopralluoghi, le ordinanze, le note stampa, le richieste di contributi e, ancora di più, la delibera di giunta del 29/3/2023, n. 33, che ha approvato il progetto definitivo – esecutivo per l’intervento di messa in sicurezza strade comunali, alcuna soluzione risolutiva si presenta in tempi celeri».

La nota stampa a firma del Sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici, all’indomani del sit-in della minoranza, sosteneva tale risoluzione tramite l’inserimento in via prioritaria della messa in sicurezza del tratto del lungomare “lato ovest” all’interno del capitolato d’appalto del ‘Progetto Definitivo-Esecutivo per l’intervento di messa in sicurezza delle strade Comunali’ destinatario di un finanziamento di 1 milione e 50 mila euro stralciando dal citato progetto parte di tratti stradali ricadenti in area urbana per l’importo necessario al raggiungimento degli obiettivi. 

Tali dichiarazioni sono lette dalla minoranza come «l’ennesima fandonia raccontata ai cittadini per mezzo degli organi di stampa.

La considerazione è la seguente: se l’interruzione del tratto di lungomare, a seguito degli eventi calamitosi, è avvenuta lo scorso febbraio, per quale motivo, se non per incompetenza e scarsa attenzione, quel tratto di strada non risultava inserito nel progetto definitivo-esecutivo per l’intervento di messa in sicurezza delle strade, posto in appalto nel mese di maggio? Perchè, come dichiarato dagli stessi, bisognava procedere allo stralcio del progetto già appaltato anziché programmarlo per tempo e rendersi conto a posteriori dell’impossibilità di intervento?  Siamo in presenza di evidenti responsabilità collegabili alla gestione amministrativa di questa compagine politica.

Nel frattempo, questa vicenda, oltre a compromettere la stagione estiva e smentire puntualmente le dichiarazioni di questa maggioranza consiliare, evidenzia un’allarmante situazione di sicurezza pubblica dovuta all’impossibilità di accesso dei mezzi di soccorso in ordine all’incremento notevole di popolazione nel periodo estivo».

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