giovedì,Maggio 16 2024

Villa, il ministro del Lavoro Calderone: «Età media di 40 anni e voglia di formarsi, ecco l’identikit di chi sta chiedendo supporto» – VIDEO

A Santa Trada la convention dei Conservatori e Riformisti Europei "Quando il Sud cresce, l’Italia cresce, l’Europa cresce", promossa dall'eurodeputato Fdi calabrese, Denis Nesci e dal deputato FdI Antonio Giordano. Questa mattina anche l’intervento della rappresentante di Governo

Villa, il ministro del Lavoro Calderone: «Età media di 40 anni e voglia di formarsi, ecco l’identikit di chi sta chiedendo supporto» – VIDEO

Quando il Sud cresce, l’Italia cresce, l’Europa cresce. Questo il leitmotiv della kermesse politica dei Conservatori e Riformisti Europei in corso a Santa Trada, località collinare di Villa San Giovanni nel reggino affacciata sullo Stretto.

Fino a domani, nel castello di Altafiumara, la convention introdotta questa mattina dai promotori. A dare impulso Denis Nesci, eurodeputato calabrese di Fratelli d’Italia, e Antonio Giordano, segretario generale dell’ECR Party e deputato di FdI.

La Calabria nel Mediterraneo e in Europa

«Abbiamo voluto portare la grande famiglia dei conservatori in Calabria, regione periferica ma non meno protagonista dell’Europa. Il nostro obiettivo è quello di creare ponti sociali ed economici. Riteniamo, infatti, strategica la collaborazione con tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Si tratta di un bacino che è anche una risorsa che non è mai adeguatamente valorizzata. È stata troppo spesso considerata solo fonte di problematiche. Noi crediamo che il Sud e la Calabria nell’ottica mediterranea, invece, possano essere fonte di soluzioni di quelle stesse problematiche. La Calabria, per sua posizione geografica è chiamata a un ruolo di protagonista».

Lo ha sottolineato l’eurodeputato calabrese di Fratelli d’Italia, Denis Nesci.

Il minuto di silenzio per le vittime di Brandizzo

Il panel di apertura dei lavori è stato incentrato sul ruolo dell’Italia, paese ponte per garantire la collaborazione tra i Paesi Membri. A moderarlo il giornalista delle Iene, originario di Reggio Calabria, Antonino Monteleone, che ha esordito con un minuto di raccoglimento per la recente strage di Brandizzo, nel torinese. Cinque operai hanno perso la vita falciati da un convoglio nei giorni scorsi.

I lavori del panel sono stati conclusi dalla ministra per il lavoro e le politiche sociali Maria Elvira Calderone. All’indomani della sua attivazione, il tema è stato anche quello del sistema di inclusione sociale e lavorativa seguita all’interruzione del reddito di cittadinanza intanto per i soggetti occupabili.

Oltre 10mila domande di supporto per la formazione

«La sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa operativo da ieri, stamattina contava già oltre 10mila richieste. Segno che la piattaforma sta funzionando e che già un numero consistente di persone ha ritenuto di fare richiesta, manifestando evidentemente interesse per il percorso che stiamo proponendo. Da questo primo dato, possiamo anche trarre l’identikit di chi ha già aderito. Si tratta di cittadini che hanno in media 40 anni e che, dal nostro punto di vista, vanno sostenuti nella ricerca di un lavoro e non resi destinatari di un sussidio a vita», ha spiegato la ministra Maria Elvira Calderone.

Ruolo fondamentale sarà rivestito anche dalle Regioni per l’offerta formativa. «Nel sistema abbiamo inserito una fondamentale sinergia tra ministero del Lavoro, Inps, Regioni, enti formatori e agenzie private per il lavoro. In piattaforma sono state già caricate le offerte di lavoro degli enti e delle agenzie e quelle formative delle Regioni, che sono particolarmente consistenti.

Gli step per formare e supportare nella ricerca di lavoro

L’impegno assunto con la manovra di bilancio e con il decreto 1 maggio si sta concretizzando con il supporto alla formazione avviato con questa piattaforma, con l’assegno di inclusione per le persone in condizioni di fragilità, erogato dal prossimo primo gennaio visto che per loro abbiamo prorogato il reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023.  L’obiettivo è quello di contribuire alla formazione delle persone affinché possano essere inserite nel mondo del lavoro», ha concluso la ministra per il Lavoro e le Politiche Sociali, Maria Elvira Calderone.

Una tre giorni di incontri e confronti per un nuovo ruolo, dunque, della Calabria nel Mediterraneo, certamente una risorsa ma anche crocevia di migrazioni che attraversano la nostra regione, punta dell’Italia, in un’Europa ancora lontana dal garantire un’accoglienza diffusa.

L’Europa e le migrazioni

«Purtroppo l’Europa non ha abbandonato al proprio destino solo l’Italia ma anche Grecia, Malta, Cipro, Spagna. Si è concentrata spesso sui movimenti secondari, ossia sui migranti che dall’Italia si spostavano verso l’interno dell’Europa. In realtà il fenomeno si governerà solo fermando le partenze, dunque intervenendo prima che si arrivi sulle nostre coste. Questo approccio consentirà di spezzare le catene del traffico di esseri umani», ha sottolineato Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti in Parlamento Europeo

L’eurodeputato ha voluto sottolineare come dall’Europa si guardi a questa terra come la culla dell’Unione. «Per noi l’Europa non è soltanto un insieme di regola di bilancio ma un’identità culturale che si è forgiata alle mie spalle (Messina ndr). Dunque credo sia giusto che la stagione politica che ci porterà alle prossime elezioni europee inizi dalla Calabria. I problemi da risolvere ci sono ma ci sono anche le opportunità da cogliere in Europa per risolverli». Così ha sottolineato ancora l’eurodeputato Nicola Procaccino, aprendo anche a una riflessione squisitamente politica.

Gli equilibri e le prossime elezioni europee

«Il progetto politico è spostare il centrodestra il punto di equilibrio del parlamento e della Commissione Europea. In Europa le maggioranze spesso si definiscono sui singoli argomenti. Guardando ai sondaggi in vista dell’appuntamento elettorale del 9 giugno 2024, sono fiducioso ed ottimista. Il centrodestra con il traino di Fratelli d’Italia prospera e continuerà a crescere».

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