Rosarno, il centrodestra chiude le porte e Ferrarini si candida con una civica
Nuovo importante tassello il mosaico politico in vista delle elezioni comunali
Si arricchisce di un nuovo importante tassello il mosaico politico in vista delle elezioni comunali di Rosarno, con l’ufficializzazione di una seconda candidatura a sindaco certa: quella di Cosma Ferrarini. È lui stesso, un socialista con alle spalle un lungo curriculum da assessore e consigliere comunale, a spiegare di essere «tornato dopo aver a lungo tirato i remi in barca nell’esclusivo interesse di Rosarno, paese quanto mai piegato dalle emergenze».
Dopo l’ufficializzazione della candidatura di Pippo Italiano, che da dirigente del Pd guiderà una lista civica, c’è quindi questa seconda “novità” nel solco dell’esperienza, in un quadro che in vista del turno unico straordinario del 22 e 23 ottobre sembra più che mai frammentato visto che sembrerebbero 4 i candidati all’orizzonte. «Siamo stati invitati a riunioni da tutti – spiega Ferrarini – ma abbiamo notato atteggiamenti certamente non coerenti con il senso di responsabilità che questa fase richiede. Avevamo anche tentato di formare uno schieramento di centrodestra, visto che il mio partito, il N.Psi è federato con Fi, ma abbiamo notato una perdita dui tempo che ci è sembrata tattica e irricevibile». Ferrarini sostiene che bisogna riattivare le energie che sono presenti in città. «Prima cosa da fare – ha concluso – bisogna ripulire il paese dai rifiuti, poi bisogna cominciare a governare il fenomeno delle migrazioni».
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