domenica,Maggio 26 2024

Comune e Metrocity di Reggio: chi entra e chi esce e i futuri assetti politici

Il ritorno di Falcomatà porterebbe, dopo il 25 ottobre, cambi tra i banchi a palazzo San Giorgio e a palazzo Alvaro

Comune e Metrocity di Reggio: chi entra e chi esce e i futuri assetti politici

Come cambieranno gli assetti di Comune e Metrocity di Reggio dopo il 25 ottobre? Cerchiamo di fare chiarezza, se non ancora sulle scelte che il sindaco potrà fare per un eventuale rimpasto di giunta, almeno per vedere chi ci sarà nei banchi dell’aula Battaglia di palazzo San Giorgio e a palazzo Alvaro, se dovesse esaurirsi l’effetto del processo Miramare.

Tra i banchi dell’opposizione

Si allarga tra i banchi dell’opposizione il gruppo misto. A raggiungere Mario Cardia, il compagno che ha cambiato mesi fa coalizione, arriverà Armando Neri, ex fedelissimo del sindaco sospeso e ora col dente totalmente avvelenato. In silenzio quasi assoluto in questi mesi, Neri è pronto a dare battaglia alla maggioranza una volta rientrato in consiglio.

All’opposizione rientra Saverio Anghelone, di “Noi moderati”, movimento che ha come riferimento Maurizio Lupi. Di contro esce Gianluca Califano che aveva fatto un salto della quaglia al contrario, approdando dall’opposizione al partito di Italia Viva.

Da notare che nei banchi dell’opposizione siederanno Angela Marcianò. Armando Neri e Saverio Anghelone, già assessori per Falcomatà nel suo primo mandato e ora schierati dall’altra parte politica.

Tra i banchi della maggioranza

Con l’uscita di Antonio Ruvolo ci sarà il rientro di Nino Zimbalatti che non siederà nel gruppo misto nonostante sia fortemente intenzionato a fare sentire la sua voce senza guardare in faccia nessuno, soprattutto i colleghi di maggioranza. Qualche anticipazione sull’atteggiamento del consigliere è ben evidente sui social, attraverso i quali ha criticato aspramente l’operato dell’amministrazione targata Brunetti.

Esce Lavinia Marino di Reset per fare posto a Neri. Rientra Giuseppe Marino col Pd. Anche se non si è ben compreso se prenderà il posto di Franco Barreca o di Teresa Pensabene. Quest’ultima sembra avere totalizzato 150 voti in più e solo per un errore nella surroga è stata considerata dopo Barreca. La consigliera, che presiede la commissione Pari opportunità, in caso di esclusione potrebbe fare ricorso per rientrare in consiglio.

Metrocity, i consiglieri uscenti

Anche gli assetti della Città metropolitana cambieranno con il rientro di Armando Neri, Nino Zimbalatti e Giuseppe Marino. Per quest’ultimo fedele di Falcomatà si vocifera già un posto come vicesindaco metropolitano, posizione che però non ha portato bene ai suoi predecessori (Neri e Mauro). Escono di conseguenza da Metrocity, salvo stravolgimenti a catena, Peppe Sera, Gianni Latella e Giuseppe Giordano.

Le commissioni senza presidente

Al netto dei movimenti di cambiamento dovuti ai ritorni in consiglio restano da colmare, non appena la composizione sarà definitiva, i vuoti lasciati in primis da Ruvolo presidente nella commissione Bilancio e Califano nella commissione Assetto del territorio. E, infine, quello della commissione Pari opportunità dovesse venir meno Pensabene.

Se la giunta si assera

In caso di azzeramento delle giunta per dimissioni o per volontà del sindaco di ritorno ci sono degli assessori che uscirebbero definitivamente dal consiglio. E questo perchè eletti consiglieri, per legge, accettando la carica di assessore si sono dimessi da membri del civico consesso: si tratta di Rocco Albanese, Irene Calabrò (che a suo tempo ha fatto posto a Zimbalatti), Demetrio Delfino, Francesco Gangemi, Angela Martino e Lucia Nucera.

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