martedì,Aprile 30 2024

Villa San Giovanni, via libera della regione per l’abbattimento delle barriere architettoniche

L’Ambito 14 sta dando le risposte attese, non mancando una rendicontazione nè la partecipazione ad un bando

Villa San Giovanni, via libera della regione per l’abbattimento delle barriere architettoniche

La Città di Villa San Giovanni ha ottenuto il sì della regione Calabria alla progettazione del PEBA (Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche): si tratta del primo atto vero che un’amministrazione deve compiere per poter pensare a un territorio a misura di disabili e persone fragili.

Ieri, infatti, la regione ha pubblicato la graduatoria dei comuni ammessi al finanziamento tra cui risulta Villa San Giovanni, che progetterà il piano con poco meno di 12mila euro (tetto massimo per i comuni tra 10 e 20mila abitanti), di cui 9.4 di contributo regionale e la restante quota di compartecipazione comunale.

«Una richiesta – ha spiegato l’amministrazione comunale – presentata il 13 luglio con tante aspettative, per le ragioni già spiegate alla comunità: sin dal primo giorno abbiamo guardato con attenzione ai bisogni dei disabili e nonostante le ristrettezze economiche da dissesto (che hanno condizionato negativamente gli interventi per garantire il diritto alla mobilità) abbiamo messo in campo le prime azioni possibili, quelle cosiddette a costo zero! Così è stato innanzitutto con la nomina del primo garante per i diritti dei disabili della Città nella persona della dott.ssa Eleonora Picone; così è stato per assumere le prime decisioni politico-amministrative, quale l’impegno di cofinanziamento (obbligatorio) per la domanda per l’assegnazione di contributi regionali finalizzati alla redazione dei PEBA.

Questo finanziamento ottenuto – non ci stancheremo mai di dirlo nel segno di quel cambiamento che stiamo perseguendo nella gestione della cosa pubblica – segna un vero e proprio  spartiacque tra i semplici interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il primo strumento urbanistico (ibrido perché inerente al settore urbanistica e a quelli politiche sociali) quale è il PEBA. Il piano permetterà un cambio di prospettiva importante anche nella realizzazione dei singoli interventi (pubblici e privati) ma soprattutto nella loro programmazione anche in ordine di priorità amministrativa.

Da mesi, poi, l’Ambito 14 e le politiche sociali comunali lavorano per assistere le famiglie dei disabili  con il servizio di trasporto da e per le strutture di riabilitazione e cura, argomento trattato ed approfondito in più occasioni dal Coordinamento dei sindaci dell’Ambito 14, al fine di superare criticità del passato rispetto all’utilizzo di fondi regionali. L’accreditamento, ormai prossimo, delle cooperative che hanno presentato domanda sarà una svolta anche per questo servizio, nell’esclusivo interesse dei fruitori. 

Tantissime sono le azioni da mettere in campo con un tavolo di coprogettazione con la consulta comunale del terzo settore, il Forum e le diverse associazioni che nel territorio si occupano di disabilità. 

L’Ambito 14 sta dando le risposte attese, non mancando una rendicontazione nè la partecipazione ad un bando.  Da parte nostra, dopo il cofinanziamento alla progettazione del PEBA, sarà il primo bilancio di quest’amministrazione, annualità 2024, a dare il segno dell’attenzione politica su temi sociali».

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