sabato,Aprile 27 2024

Comune di Montebello Jonico, Maria Romeo lascia la maggioranza e denuncia il «dispotismo del sindaco in carica»

La consigliera ricorda: «La giunta è stata composta in violazione delle norme di genere»

Comune di Montebello Jonico, Maria Romeo lascia la maggioranza e denuncia il «dispotismo del sindaco in carica»

Riceviamo e pubblichiamo:

«Dopo tre anni in maggioranza con diverse cariche, fatte e disfatte a piacimento del primo cittadino, fortemente travagliati e difficili è arrivato, per me, il momento di uscire definitivamente dalla stessa.

Questo perché credo nella politica che sta vicino alle persone e che ama la propria ‘polis’, che fa il possibile e tenta l’impossibile per mantenere e migliorare servizi, scuole, attività imprenditoriali e commerciali, vivacità, convivialità, associazionismo, sport. Con un’attenzione particolare alle giovani generazioni e alle persone più svantaggiate.

E tutto ciò è molto, molto lontano dal ”dispotismo” del Sindaco in carica. Dispotismo che ha assoggettato anche l’attuale giunta, giunta, ricordo, composta in violazione delle norme di genere.

E a tal proposito, sottolineo, che il primo cittadino, dall’alto del suo trono, ha programmare un bando ad hoc, alla “ricerca” di un assessore donna . Peccato che tutto ciò sia avvenuto dopo la violazione delle norme sulla parità di genere. Infatti il bando è stato “pensato” dopo diversi mesi dalla nomina del nuovo assessore, di sesso maschile , che ha portato ad avere ad oggi una giunta illegittima.

Il sindaco si è mossa, per porre rimedio forse all’irrimediabile, solamente dopo la lettera dello scrivente Consigliere in cui invitava il primo cittadino al ripristino della legalità con la nomina di un assessore di sesso femminile, dopo interventi di alcuni componenti della minoranza nonché del gruppo misto.

Insomma un bello specchietto per le allodole Un modo di fare politica neanche da Prima repubblica, ma da ‘restaurazione’, con la volontà esplicita di estromettere chi ‘canta fuori dal coro’ per dare voce a chi ha poca voce e usare favori dozzinali, tra amici di caccia e vicini di casa.

E il mio dispiacere più grande è l’aver creduto ad un progetto di amministrazione ‘mista’ viste le diverse estrazioni civili e politiche dei candidati, in cui sembravano intravedersi concrete speranze di miglioramento, se solo fossero stati apprezzati e incentivati i tanti contributi e le diverse peculiarità, ma che invece è stato totalmente disatteso, tra pressapochismo, immobilismo e servilismo, disilludendo gran parte delle persone che – insieme a me – ci avevano creduto.

E che credono ancora nella politica, quella vera.

Si “caro” Sindaco perché, nonostante le mie dimissioni dalla maggioranza, non viene meno la passione per la Politica, quella con la P maiuscola.

Ricordo che ‘politica’ deriva dal termine greco politikḗ , che significa ‘arte’ del governare la città-comunità; dispotismo invece è una parola che si fonda sulla indiscriminata e violenta imposizione della volontà del più forte. Le parole, al pari dei fatti e degli atteggiamenti, contano.

Da oggi non farò più parte della maggioranza Consiliare, ma rimarrò nell’amministrazione come Consigliera in forma autonoma, fermo restando che tutte le decisioni che prenderò saranno prese solo ed esclusivamente nell’interesse della cittadinanza montebellese».

La consigliera Comunale Maria Romeo

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