martedì,Aprile 30 2024

Reggio, in Movimento 5 Stelle si confronta sul Superbonus 110%

Un volano economico ed occupazionale che ha reso possibile realizzare lavori edili per tutelare l’ambiente

Reggio, in Movimento 5 Stelle si confronta sul Superbonus 110%

Il Superbonus 110% è la misura più virtuosa realizzata nel nostro Paese dal dopoguerra ad oggi. Voluta ed attuata dal Movimento 5 Stelle con il governo di Giuseppe Conte. Un volano economico ed occupazionale che ha reso possibile realizzare lavori edili per tutelare l’ambiente, migliorare il decoro urbano, efficientare energeticamente le nostre abitazioni e renderle più sicure in caso di eventi sismici. Con il Superbonus hanno vinto tutti: l’11% di aumento del Pil in due anni con 1 milione di posti di lavoro. Per questo è stata la misura più lodata dall’Europa. Eppure, paradossalmente, la più osteggiata dal governo di Mario Draghi prima e quello di Giorgia Meloni dopo. 

Si è trattato di un attacco ai cittadini e al loro bene più prezioso, con il fine di contrastare politiche economiche espansive e di immissione di liquidità nel circuito economico che ha fatto tremare i polsi al sistema bancario e finanziario. Ha presentato il tema di discussione la rappresentante del Gruppo Territoriale del M5S di Reggio Calabria, arch. Maria Laface.

Presente in sala anche il coordinatore provinciale di Reggio del M5S prof. Fabio Auddino. Il convegno inizia con il contributo dell’ing. e membro del G.T. Antonio Catalano, andandosi anche concludere con il portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle ing. Agostino Santillo che ha svelato tutta la verità sul Superbonus 110%: chi e perché l’ha avversato e come riprendere questa rivoluzione ecologica, politica ed economica senza precedenti di cui l’Italia ha un grande bisogno. Santillo ha spiegato attraverso il suo libro “Superbonus 110%- Tutta la verità’” che la spesa indotta dal Superbonus 110% per gli anni 2021 e 2022, cioè investimenti aggiuntivi nel settore costruzioni e, per il sistema delle interconnessioni settoriali, in tutti gli altri settori dell’economia, è pari a 96 miliardi di euro. 

A tale spesa indotta corrisponde un costo lordo per lo Stato, rappresentato dalle detrazioni fiscali maturate in aggiunta a quelle ordinarie, pari a poco più di 97 miliardi di euro. Di conseguenza, anche se in un orizzonte temporale più ampio corrispondente a circa un quinquennio, si stima un incremento di Pil di quasi 91 miliardi di euro e di gettito fiscale di circa 37 miliardi di euro. Pertanto, a regime, il costo netto per lo Stato del Super bonus 110% è stimato pari a 60 miliardi di euro e, quindi, nettamente inferiore all’incremento del Pil. Non solo: considerando adeguatamente l’effetto di retroazione fiscale, l’impatto del Superbonus 110% sulle finanze pubbliche è dunque addirittura positivo, nel senso che l’incremento di Pil generato comunque a debito, cioè facendo deficit, sarebbe superiore all’impatto sul debito, migliorando, in termini percentuali, il rapporto debito/pil. 

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