lunedì,Aprile 29 2024

Presunta aggressione sindaco Cittanova, Amministrazione e Consiglio comunale: «Porre fine a questo gioco al massacro»

Consiglieri e assessori hanno sottoscritto un documento unitario attraverso il quale condannano «i continui attacchi di un soggetto che esibisce disprezzo verso tutto e tutti», e propongono la convocazione di un Consiglio comunale ad hoc

Presunta aggressione sindaco Cittanova, Amministrazione e Consiglio comunale: «Porre fine a questo gioco al massacro»

La presunta aggressione fisica subita ieri dal sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, che sarebbe stato colpito con un pugno al volto da un cittadino facendolo cadere rovinosamente a terra proprio all’interno del municipio, ha scosso l’opinione pubblica ma soprattutto la squadra che lo affianca quotidianamente nella gestione del Comune. Immediata la solidarietà dell’Amministrazione comunale, che «ritiene non più procrastinabile un deciso e tempestivo intervento per porre fine a uno stato di cose che non risponde ai canoni minimi di una civile e serena convivenza. I continui attacchi e le virulente aggressioni verbali, con chiare modalità persecutorie, nei confronti del sindaco, hanno determinato un’escalation fino all’aggressione fisica allo stesso che ne ha determinato il conseguente ricovero. I continui appelli non hanno, a oggi, impedito che il contesto sociale cittanovese subisse un imbarbarimento, che non ha risparmiato alcuna delle sue componenti, pesantemente insultate in ogni modo e spesso vilipese vergognosamente.

Cittanova, nella sua storia, ha sempre dimostrato di incarnare idealmente i sacri principi della difesa del diritto e delle libertà democratiche – affermano gli amministratori -. Il clima che attualmente si respira nella comunità va in direzione opposta e favorisce la crescita di “fenomeni” poco consoni alle tradizioni di cultura e civiltà che hanno sempre connotato il nostro paese. Anche per questo l’Amministrazione comunale esprime, con sdegno, ferma condanna per la vile aggressione al sindaco Francesco Cosentino, da sempre strenuo difensore di un civile e democratico confronto. La figura del sindaco incarna lo Stato nella sua forma più vicina ai cittadini e, anche per questo, intendiamo manifestare la nostra vicinanza a Francesco Cosentino unitamente alla massima solidarietà che va estesa alla persona, oltre che alla figura istituzionale, e ai familiari così duramente provati da questa ingiustificata e ingiustificabile violenza.

Siamo convinti che non si può e non si deve cedere alle pressioni e alle intimidazioni, ma intendiamo chiedere, con forza, che le competenti autorità intervengano con decisione per riportare alla normalità lo svolgimento delle attività istituzionali. Nel contempo invitiamo il sindaco a proseguire il suo diuturno impegno per risolvere le criticità presenti e per garantire il sostegno dell’Amministrazione comunale a tutti i cittadini che, con grande sacrificio, mantengono comportamenti improntati a correttezza e rispetto delle regole. Siamo convinti che questi siano la stragrande maggioranza e a essi ci rivolgiamo per confermare il nostro appoggio e sostegno al sindaco».

Il documento del Consiglio comunale

Nella tarda serata di ieri, su proposta del presidente Anselmo La Delfa, il Consiglio comunale di Cittanova si è riunito e ha stilato un documento sottoscritto da tutti i consiglieri e assessori. «La violenta, volgare e offensiva campagna di attacchi contro amministratori, rappresentanti delle forze dell’ordine, esponenti del clero, dipendenti comunali, enti, istituzioni, gruppi politici, associazioni e singoli cittadini, iniziata dal 2010, ha addirittura provocato un’aggressione fisica contro il sindaco Francesco Cosentino – si legge nel documento.

Unitamente alla solidarietà, umana e istituzionale, che va indirizzata al sindaco e ai suoi familiari, in modo chiaro, forte e incondizionato, i sottoscritti intendono respingere con decisione ogni tentativo di condizionamento dell’attività amministrativa e di delegittimazione di un’intera classe dirigente. E’ venuto il momento di ribadire, a ogni livello e in tutte le sedi, che il percorso di riscatto sociale e di crescita civile, intrapreso dalla nostra comunità, non può essere inficiato né da campagne denigratorie né da aggressioni fisiche. Crediamo sia giunto finalmente il momento di porre fine a questo gioco al massacro che disegna un quadro desolante che raffigura istituzioni impotenti, di fronte ad attacchi continui di ogni genere da parte di un soggetto che esibisce disprezzo verso tutto e verso tutti, millantando un’aurea di impunità francamente incomprensibile».

Detto questo, gli amministratori sottolineano che «quali legittimi rappresentanti dell’intera comunità denunciamo, ancora una volta, i tentativi minacciosi di condizionamento dell’attività amministrativa e consiliare. I sottoscritti non intendono consentire ulteriormente che siano calpestate le più elementari norme di civile convivenza, con conseguente inquinamento del clima generale in cui è costretta a vivere una comunità come quella cittanovese, da sempre avvezza al rispetto delle regole ed alla tutela dei diritti. A oggi sono caduti nel vuoto gli appelli e le sollecitazioni tendenti a impedire che la situazione potesse degenerare con imprevedibili conseguenze, che purtroppo già si intravvedono con il grave episodio di stamattina. Confidiamo che finalmente le competenti autorità vogliano intervenire con la necessaria decisione per riportare la situazione nell’alveo della normale vivibilità, a tutela dell’intera collettività e il ripristino di un sereno svolgimento delle attività istituzionali».

In conclusione esprimono al sindaco Francesco Cosentino «sentimenti di vicinanza e di sostegno, per la persona e per il rappresentante istituzionale, con l’invito a proseguire nella sua azione di amministratore per la quale è stato democraticamente scelto dalla sua comunità. Riteniamo pertanto necessaria e urgente la convocazione di un Consiglio comunale avente come ordine del giorno la trattazione di quanto avvenuto».

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