domenica,Aprile 28 2024

Terranova, le “Prugne dei frati” diventano ufficialmente Presidio Slow Food

Ieri, a Reggio Calabria, la cerimonia di presentazione. Il sindaco Tigani: «Un punto di partenza per valorizzare il nostro territorio»

Terranova, le “Prugne dei frati” diventano ufficialmente Presidio Slow Food

Le “Prugne dei frati” di Terranova Sappo Minulio sono ufficialmente entrate a far parte del Presidio Slow Food. Dopo l’annuncio, lo scorso gennaio, ieri è arrivata l’ufficialità, con la cerimonia di presentazione, tenutasi a palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco Carmelo Versace, del consigliere Giuseppe Giordano e di tutti i rappresentanti del Presidio, con in testa il presidente Michelangelo D’Ambrosio.

Pienamente per il percorso intrapreso insieme ai produttori terranovesi e fortemente voluto dall’intera Amministrazione comunale, si è detto il sindaco di Terranova Sappo Minulio, Ettore Tigani. Il primo cittadino ha sottolineando l’importanza di entrare a far parte di «un circuito che contribuirà fortemente a valorizzare la storia e la cultura di Terranova. Questo rappresenta solo un punto di partenza che porterà benefici a tutta la comunità e ai territori limitrofi».

Storicamente, le “Prugne dei frati”, meglio conosciute come “Pruna di frati”, furono introdotte nel comune preaspromontano dai frati benedettini – da qui il nome – intorno al ‘500, trovando, nel corso del tempo, le condizioni ideali a favorire un prodotto di qualità. Oggi questo frutto dolce e aromatico, dal retrogusto acidulo, rappresenta un vero e proprio prodotto di nicchia le cui tecniche di coltivazione e di produzione vengono tramandate di generazione in generazione. «Essendo queste delle piccole realtà – ha spiegato il sindaco Tigani – certamente necessitano sempre più della collaborazione tra Istituzioni e della creazione di rapporti sinergici tra i Comuni e i Presidi, affinché vi sia un’efficace tutela e conservazione di uno spaccato che caratterizza profondamente la comunità terranovese».

Nel corso della cerimonia di presentazione, il rappresentante dei produttori, Valerio Crinò ha prospettato i possibili sviluppi futuri del prodotto, ipotizzando percorsi agroturistici molto attrattivi per gli amanti della natura e dei cibi salutari. Quella del Presidio Slow Food rappresenta una vera e propria medaglia al valore per la comunità terranovese, la quale, come ha tenuto a sottolineare il primo cittadino «è protesa verso un percorso di rilancio e di valorizzazione in ogni suo settore».

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