domenica,Aprile 28 2024

Vaccini personale docente e Ata: confronto fra Comune, Asp e dirigenti scolastici

Il sindaco Falcomatà e l'assessora Scopelliti: «Interlocuzione proficua ed importante. Servono calendari precisi per poter organizzare al meglio le possibili chiusure delle scuole»

Vaccini personale docente e Ata: confronto fra Comune, Asp e dirigenti scolastici

Si è tenuto questa mattina, l’incontro in videoconferenza che il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessora alla Pubblica istruzione Rosanna Scopelliti, hanno organizzato con il nuovo direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi, e con i dirigenti degli istituti scolastici cittadini, per fare il punto della situazione sulla vaccinazione del personale docente e Ata.

«Una riunione proficua – ha sostenuto il sindaco Falcomatà – perché c’è stato il modo di confrontarsi sui piani e sulle preoccupazioni espresse dai Dirigenti dei nostri istituti scolastici. Utile soprattutto per l’aver potuto raccogliere la disponibilità, laddove le circostanze ed i locali lo consentiranno, di poter effettuare le vaccinazioni negli stessi plessi scolastici in modo da evitare sovraffollamenti nei centri predisposti alla somministrazione del farmaco vaccinale e procedere in maniera più spedita con il piano.

A breve – ha concluso – torneremo a confrontarci con l’Azienda sanitaria ed i dirigenti scolastici proseguendo un percorso di collaborazione e sinergia fondamentale in questa fase così delicata». Soddisfatta anche l’assessora Scopelliti, per «l’apertura dell’Asp sul renderci partecipi dei programmi da portare avanti e dei dirigenti scolastici che ci aiuteranno ad arrivare al termine di questo tragitto nel miglior modo possibile. La richiesta che ho fatto all’Azienda sanitaria è di condividere un calendario preciso per rendere agevole l’eventuale percorso di chiusura temporanea degli istituti.

Non possiamo pensare ad ordinanze last minute che andrebbero a creare disagi agli studenti ed alle loro famiglie. Vogliamo, per quanto di nostra competenza, essere di supporto in questo percorso e per farlo c’è bisogno di una chiara definizione degli impegni di ciascuno, condividendo le informazioni e le necessità che si hanno nella gestione del piano vaccinale. Con l’obbiettivo di creare meno disagi possibile agli operatori del mondo della scuola, agli studenti e alle famiglie».

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