lunedì,Aprile 29 2024

Donazione di organi a Reggio, bilancio positivo e trend in crescita

I numeri raccolti hanno visto incrementare in modo significativo, anche durante il periodo estivo, i consensi alle donazioni

Donazione di organi a Reggio, bilancio positivo e trend in crescita

«I numeri per fortuna ci danno ragione su un lavoro certosino che viene fatto a livello di tutto il territorio regionale. L’informazione corretta ci permette di dare gli elementi necessari ai cittadini per fare una scelta consapevole sì o no alla donazione degli organi». È un bilancio positivo quello tracciato da Pellegrino Mancini Direttore U.O.C. Centro Regionale Trapianti presso il G.O.M. di Reggio Calabria. I numeri raccolti hanno visto incrementare in modo significativo, anche durante il periodo estivo, il numero di consensi alla donazione.

«Le cose vanno relativamente meglio in Calabria naturalmente rispetto al passato. Abbiamo registrato una riduzione del numero delle opposizioni che si trasforma, quindi, in numeri per i pazienti in lista d’attesa che sia un rene o un organo salvavita». E anche il grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria registra un’attività in netto miglioramento grazie all’approccio sempre più informato con i familiari.

«È importante dare un supporto psicologico ai familiari – ha confermato Demetrio Labate responsabile donazione organi e trapianti G.O.M. –  e soprattutto dare una chiara informazione. I dati in nostro possesso ci confermano e ci confortano, vi è un aumento del trend ma ci sono ancora delle ampie zone che devono essere sensibilizzate e per questo abbiamo necessità del supporto dell’istituzioni». E il risultato di quest’intensa attività si rispecchia negli occhi di chi è rinato grazie a un si alla vita, come ci racconta Francesco Pontillo marito di una donna trapiantata.

«Direi di sì significa dare la possibilità a tante altre famiglie come la mia di essere graziati e di poter ritornare a vivere. Mia moglie ha fatto dialisi per sei e anni finalmente dopo sei anni quest’anno è arrivata la donazione, è arrivato il trapianto di rene. Tutta la mia famiglia è rinata grazie a questo gesto e quindi io credo che tutti i familiari che hanno giovato di questo tipo di dono, di regalo, dovrebbero impegnarsi a carattere volontario a diffondere la cultura della donazione».

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