venerdì,Aprile 26 2024

Idrorhegion Scarl, in Prefettura Proclamato stato di agitazione

La riunione è stata convocata dal Prefetto Massimo Mariani, su richiesta dei sindacati che hanno proclamato lo stato di agitazione per l'avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i lavoratori

Idrorhegion Scarl, in Prefettura Proclamato stato di agitazione

La società Idrorhegion Scarl sul piede di guerra. I sindacati hanno tentato la conciliazione, infatti si è tenuto nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, il  tentativo di accordo per il personale dipendente della Società Idrorhegion Scarl in amministrazione giudiziaria.  La riunione è stata convocata dal Prefetto Massimo Mariani, su richiesta delle Segreterie Regionali Filctem CGIL, Femca CISL e UILTEC che hanno proclamato lo stato di agitazione in ordine all’avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i lavoratori della citata Società attivata dagli Amministratori giudiziari a causa del mancato pagamento, da parte del Comune di Reggio Calabria, dei canoni contrattuali scaduti.

La società Idrorhegion Scarl sul piede di guerra. I sindacati hanno tentato la conciliazione, infatti si è tenuto nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, il  tentativo di accordo per il personale dipendente della Società Idrorhegion Scarl in amministrazione giudiziaria.  La riunione è stata convocata dal Prefetto Massimo Mariani, su richiesta delle Segreterie Regionali Filctem CGIL, Femca CISL e UILTEC che hanno proclamato lo stato di agitazione in ordine all’avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i lavoratori della citata Società attivata dagli Amministratori giudiziari a causa del mancato pagamento, da parte del Comune di Reggio Calabria, dei canoni contrattuali scaduti.

All’incontro erano presenti il Capo Gabinetto del Comune di Reggio Calabria, gli Amministratori Giudiziari, il rappresentante dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria. L’Ente, ha comunicato di aver provveduto al pagamento dell’intera mensilità del mese di ottobre 2019 impegnandosi, altresì, al puntuale e regolare pagamento delle mensilità di novembre e dicembre. Gli Amministratori Giudiziari, alla luce degli impegni assunti dalla stazione appaltante hanno ritirato le procedure di licenziamento collettivo dei dipendenti, avviate nel decorso mese di settembre. Le Organizzazioni Sindacali, nel prendere atto delle garanzie fornite dalle parti,  dichiarano che il tentativo di conciliazione si è concluso con esito positivo e, pertanto, dispongono la contestuale revoca dello stato di agitazione.

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