sabato,Novembre 9 2024

Reggio, crisi senza fine al Comune. Si dimettono Minniti e Nocera

Giovanni Minniti lascia il gruppo del Pd in aperta polemica con il sindaco Falcomatà e con il capogruppo Castorina, mentre Tonino Nocera lascia la presidenza della Commissione Politiche Sociali. Sullo sfondo le manovre per le elezioni

Centrosinistra senza pace. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha minimizzato i problemi esistenti in occasione dell’ultimo vertice di maggioranza, ma di fatto continua a perdere pezzi e a non prendere provvedimenti.

Nicola Paris è da tempo in campagna elettorale con l’Udc e ha rimesso le deleghe. Prima di lui aveva fatto lo stesso Emiliano Imbalzano, diventato poi il primo consigliere comunale della Lega a Reggio.

Demetrio Marino, sul quale sono puntati i riflettori, avrebbe già firmato per la propria candidatura con Fratelli d’Italia anche se continua ad agire da assessore metropolitano come avvenuto in occasione dell’ultimo Consiglio metropolitano in cui ha perfino relazionato sul dimensionamento scolastico.

Poi c’è la complessa partita legata alle prossime regionali dove Falcomatà ha scelto di schierarsi con Callipo, ma metà delle sue truppe rimane in attesa di Mario Oliverio. Dai due assessori Anna e Lucia Nucera, passando per Rocco Albanese, Filippo Quartuccio e Filippo Burrone.

Una situazione di confusione totale che ha portato al flop, almeno in termini di presenza, in occasione della convention di Pippo Callipo a palazzo Campanella dove soltanto l’assessore Giuseppe Marino si è presentato per la giunta e il consigliere Giovanni Latella, passato a Italia Viva, per la truppa di palazzo San Giorgio.

Ed allora, senza prendere alcun tipo di provvedimento, inevitabili arrivano ulteriori scossoni. Prima ci ha pensato Francesco Gangemi che ha rimesso la delega alle società partecipate nelle mani del sindaco che ha respinto le dimissioni “congelando” per il momento la situazione.

Adesso arrivano altri due colpi di grande rilievo. Il primo riguarda proprio il Pd dove Giovani Minniti ha formalizzato le dimissioni dal gruppo consiliare, dopo avere marcato visito in occasione delle ultime riunioni. Con una lettera consegnata al presidente del Consiglio Demetrio Delfino ha espresso anche diverse motivazioni sulla scelta, a partire dalla “scarsa considerazione” da parte del primo cittadino e per finire agli “scontri” con il capogruppo Antonino Castorina.

Praticamente nelle stesse ore ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della Commissione Politiche Sociali e del Lavoro, Tonino Nocera. Proprio Tonino Nocera, insieme a Giovanni Latella, era stato avvistato alla convention di Italia Viva a Cosenza con Ettore Rosato.

Le dimissioni di Giovanni Minniti, per molti, sono da mettere insieme a tutti questi eventi e alla possibilità che a palazzo San Giorgio possa nascere un gruppo autonomo di Italia Viva adesso che i tre elementi (Minniti, Nocera e Latella) sarebbero potenzialmente raggiunti.

A prescindere, però, dalle alchimie partitiche i segnali di crisi di Pd e centrosinistra al Comune sono grandi come più non potrebbero essere anche se primo cittadino e commissario democrat Giovanni Puccio continuano a fare spallucce.

Riccardo Tripepi

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