sabato,Aprile 27 2024

Coronavirus a Reggio Calabria, Imbalzano: «Si attivi una cabina di regia per la fase 2»

Il consigliere comunale di Forza Italia: «Necessario individuare priorità e risorse per i commercianti»

«Riteniamo preliminarmente quanto mai legittima la protesta dei titolari di attività di Tattoo, parrucchieri e estetisti, nel voler anticipare, con tutte le cautele di carattere sanitario  a salvaguardia di clienti e lavoratori, la data di apertura dei loro locali e, sotto questo profilo, condividiamo l’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Francesco Cannizzaro. Una battaglia sacrosanta questa, che, a nostro giudizio, deve essere inserita nel contesto più ampio delle iniziative che tutte le Istituzioni, a partire dal Comune, devono mettere in cantiere per sostenere comparti che rappresentavano la spina dorsale dell’economia cittadina per agevolare  la loro ripresa, oggi più che mai a rischio estinzione». E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, Consigliere Comunale di Forza Italia.

«In un quadro di generale confusione quanto ad azioni ipotizzate,  estemporanee e spesso disancorate totalmente dalle vere esigenze dei nostri imprenditori, chiediamo al Sindaco, in momento in cui deve prevalere l’interesse comune dei reggini, la costituzione di una cabina di regia, tecnico-politica, con la presenza delle Associazioni dei Commercianti,  degli Artigiani, di Camera di Commercio e di tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale, sia per coordinare la mole di interventi  annunciati a tutti i livelli e  soprattutto per individuare scelte e priorità correnti con le reali esigenze dei vari settori produttivi», continua Pasquale Imbalzano.

«Sotto questo profilo ci chiediamo come non si parli ancora di un provvedimento del Comune, che vogliamo qui proporre, che riteniamo di enorme importanza: ci riferiamo alla concessione di un bonus per consentire di far fronte alle sostanziose spese quotidiane necessarie per sanificare gli ambienti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale: non solo guanti, mascherine idonee, detergenti e disinfettanti, ma anche pannelli protettivi indispensabili per lavoratori stessi e clienti. Aiuti naturalmente non duplicabili con altre eventuali analoghe  provvidenze, peraltro limitate a soli 50 milioni di euro per tutto il Paese, previste dal decreto “Cura Italia” del 17 marzo e la cui gestione, mediante bando con scadenza 18 maggio,  è stata affidata a Invitalia», aggiunge Pasquale Imbalzano.

«Poiché abbiamo letto dell’intenzione dell’Amministrazione di operare scelte in totale solitudine in ordine ai settori da sostenere con risorse di diversa origine , oggi consideriamo più che mai  necessario un generale coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati, per non rischiare di vanificare gli obiettivi di ripresa  che tra risorse nazionali,  regionali e per le città metropolitane,  è esiziale ed urgente raggiungere», conclude Pasquale Imbalzano.

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