Nomina Petralia, il plauso di Falcomatà: «L’uomo giusto al posto giusto»
Gli auguri del sindaco di Reggio Calabria: «Avrà linfa e forza per rendere al meglio in una sfida ardua»
«L’uomo giusto al posto giusto. Il ministro della Giustizia non avrebbe potuto fare una scelta migliore». Così, il sindaco Giuseppe Falcomatà, augura buon lavoro a Bernardo Petralia, nominato a capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ringraziandolo per «il grande lavoro svolto in città nella qualità di Procuratore generale della Repubblica».
«Tutti noi abbiamo imparato ad apprezzare il valore umano e professionale di Petralia», ha affermato il sindaco aggiungendo: «Un uomo dall’altissima levatura etica e morale, profondo sostenitore dei più alti valori dello Stato ed un magistrato che, a viso aperto, ha sempre combattuto la criminalità organizzata, contribuendo a rendere un grandissimo servizio a Reggio Calabria ed all’intero Paese nella lotta e nel contrasto alle più pericolose organizzazioni mafiose».
«L’incarico che andrà a rivestire – ha continuato – arriva nel momento più complicato della storia repubblicana, nel bel mezzo della sofferenza di tutti i comparti che costituiscono l’ossatura democratica dell’Italia. A questi non si sottrae di certo il sistema carcerario, come mai messo a dura prova dall’emergenza sanitaria in atto. Sarà un compito difficilissimo, ma non abbiamo alcun dubbio sull’alta preparazione di Petralia che, di fronte alle sfide più ardue, trova linfa e forza per rendere al meglio».
«Sono davvero lieto – ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà – che il Guardasigilli Alfonso Buonafede l’abbia scelto per un compito tanto strategico. Sono certo che Petralia affronterà questa responsabilità con l’impegno, la competenza e la determinazione che contraddistinguono il suo agire. Al nuovo capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria vanno, dunque, le congratulazioni mie e dell’intera comunità reggina, con gli auguri più sinceri di buon lavoro, ringraziandolo per quanto fin qui fatto a Reggio Calabria, una città che sarà anche la sua per sempre».