lunedì,Maggio 13 2024

Reggio Calabria, il commiato di Agape al magistrato Di Bella

Domani su Facebook la videoconferenza di saluto al Presidente del tribunale per i minorenni reggino

Reggio Calabria, il commiato di Agape al magistrato Di Bella

Il presidente del Tribunale per i minorenni Roberto Di Bella sta per lasciare la sede di Reggio Calabria dove in tanti anni di attività ha lasciato una impronta importante, soprattutto con il programma Liberi di scegliere, una sperimentazione che permesso di offrire a tanti minori appartenenti a contesti familiari e sociale di ndrangheta  opportunità di sperimentare una vita diversa.

Un lavoro importante che può e deve continuare valorizzando tutta quella rete istituzionale e sociale che il Tribunale per i minorenni ha saputo attivare e coinvolgere in questa sua attività. In particolare il mondo scolastico e le associazioni che sia a livello nazionale che locale sono stati determinanti nel raggiungimento di importanti risultati di recupero dei ragazzi ma anche di un cambiamento culturale su un tema difficile che spesso ha visto le istituzioni soccombenti.

Per ricordare il lavoro svolto e per salutare il Presidente che va via la rete delle alleanze educative ha deciso di organizzare una video conferenza sulla sua pagina Facebook alleanze educative reggiocalabria per venerdi 22 maggio alle ore 20. Interverranno alcuni dei protagonisti del cammino avviato con Liberi di scegliere.

Oltre a Di Bella porteranno la loro testimonianza Rando vice presidente nazionale di Libera che ha coordinato i programmi di tutela e di accoglienza dei minori e delle donne che hanno rotto con i clan, il Questore Maurizio Vallone, le dirigenti scolastiche del Piria, del Panella Vallauri, del Liceo Volta, del Fermi Boccioni, del Telesio Montalbetti, del Falcomatà di Archi e la testimonianza di uscita dalla ndrangheta di Giosuè D’Agostino Dopo il saluto di Paolo Cicciu’ coordinerà la diretta Mimmo Nasone area nazionale giustizia di Libera.

Il presidente Di Bella nell’aderire all’iniziativa ha affermato: «La rete di alleanze educative deve continuare a sensibilizzare soprattutto gli studenti. Bisogna agire sui ragazzi facendo una educazione mirata. Il libro l’ho scritto  proprio con questo obiettivo. Non per parlare di principi astratti di legalità , ma di storie in cui i ragazzi potrebbero rispecchiarsi. E’ un pò il mio lascito affettivo, culturale ed emotivo ad un territorio che mi ha fatto soffrire ma che dopo 25 anni, amo profondamente e che mi dispiace lasciare».

Per Di Bella «Continuare con Liberi di scegliere, in questo momento storico di crisi  causato dal CoVID-19,  è ancora più importante perché è aumentata tantissimo la platea dei minori che vivono un disagio scolastico e sociale che rischiano  di essere intercettato dalle organizzazioni criminali». 

Articoli correlati

top