lunedì,Maggio 6 2024

Elezioni comunali, Fdi sfonda il 16% e adesso vuole dire la sua sul candidato sindaco

I nuovi sondaggi di fine mese confermano il calo della Lega di Salvini e la crescita esponenziale del partito di Giorgia Meloni. Si rimescolano le carte per la scelta del candidato sindaco

Elezioni comunali, Fdi sfonda il 16% e adesso vuole dire la sua sul candidato sindaco

I nuovi sondaggi di fine mese, elaborati dai vari Istituti di ricerca, segnalano un trend chiaro all’interno del centrodestra che potrebbe rimescolare le carte in vista delle prossime comunali. La Lega di Matteo Salvini conferma di avere perso il suo smalto e prosegue in una discesa che la porta al 24,3%. Abbastanza per essere ancora il primo partito italiano, anche se ad un tiro di schioppo dal Pd stabile intorno al 21%, ma lontanissima dalle percentuali record (ben oltre il 30%) dell’estate prima della crisi di governo. Il che vorrebbe dire ancora maggiori problemi in Calabria dove il partito non è mai decollato e il risultato ottenuto alle ultime elezioni regionali non è stato all’altezza delle aspettative. I problemi organizzativi e le spaccature interne permangono e Matteo Salvini dovrà presto rimettere mano ad un commissariamento che non ha prodotto i risultati sperati. Anche l’ingresso in giunta di Nino Spirlì, come vicepresidente, ha causato frizioni interne e con gli alleati, mentre il gruppo a palazzo Campanella viaggia in ordine sparso. La domanda è se davvero Cristian Invernizzi riuscirà a riprendere in mano il partito.

Chi approfitta dell’attuale situazione, sia a livello nazionale che locale, è il partito di Giorgia Meloni. I sondaggi danno Fdi in grande salute con un +2,1% che consente di sfondare il muro del 16% praticamente ad un’incollatura dal M5S. In Calabria il partito ha ottenuto un ottimo risultato alle europee aveva però scontato il duro colpo dell’arresto di Domenico Creazzo, appena eletto al Consiglio regionale. Tanto che Giorgia Meloni aveva rinunciato ad ogni riconoscimento per il gruppo reggino in termini di governo regionale e provveduto a sostituite il commissario provinciale affidando il partito a Denis Nesci in sostituzione di Edmondo Cirielli, considerato responsabile della formazione delle liste. Fdi, in qualche modo, si era anche chiamata fuori dalla possibilità di esprimere il nome del futuro candidato sindaco, lasciando praticamente carta bianco al leader di Forza Italia Francesco Cannizzaro.

Adesso la situazione sembra mutare. E seppure i rapporti tra Cannizzaro e Nesci sono ottimi, Fdi non vuole più rinunciare ad avere un ruolo da protagonista nella scelta dello sfidante di Giuseppe Falcomatà.

L’ipotesi più probabile rimane sempre quella dell’individuazione di un candidato di superamento, magari senza tessera di partito, che possa unire tutta la coalizione. Ma il numero di candidati venuto fuori nelle ultime settimane, da Paolo Zagami al ventilato ritorno in pista di Giusi Princi, segnala che la partita interna è in fase molto avanzata. Sull’asse Cannizzaro-Nesci, dunque, si giocherà la partita finale ma, a questo punto, Fratelli d’Italia giocherà tutte le carte in suo possesso.

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