Elezioni a Reggio Calabria, il ritratto del sindaco perfetto

di Nicola Santostefano*

Benché tutti i candidati siano sufficientemente dotati di tutto ciò che possono raggiungere con il loro talento o con l’esperienza o con l’applicazione costante, tuttavia, mi permetto descrivere alcune caratteristiche (a titolo esemplificativo e non esaustivo) del miglior Sindaco possibile per la nostra città di Reggio Calabria.

Non pretendo che i candidati vi traggano qualche nuovo insegnamento, ma ritengo opportuno presentare uno sguardo d’insieme ed un’organica sistemazione delle idee che appaiono sparse e confuse. “Si comanda per il vantaggio di chi obbedisce” è l’insegnamento dei filosofi greci quale scopo principale di colui che è chiamato a governare.

Ciò premesso, a parte le imprescindibili qualità morali e di competenza, insieme ad un atteggiamento nettamente contrastante con logiche mafiose (che considero “condicio sine qua non”), Il “Sindaco perfetto di Reggio Calabria” dovrà essere esperto/a in eloquenza presentandosi con una preparazione tale come se in ogni occasione si dovesse dare un giudizio complessivo sulla sua competenza.

Una carica così elevata conferisce ad una persona coraggiosa, eloquente, onesta e competente, molto prestigio. Pertanto, dovrà essere dotato/a di grandissima intelligenza, altissimo senso morale, estrema accortezza e scrupolo estremo nel condurre l’amministrazione cittadina.

Nell’amministrare la cosa pubblica: non dovrà considerare solo gli “amici” o la “classe” cui appartiene. Non dovrà guardare al consenso dei “potenti”, dei “nobili” e soprattutto dei “massoni”. Dovrà guardare ai giovani, agli ultimi, ai più deboli, alle periferie, al popolo. Fare di tutto per attrarre dalla sua parte i giovani facendo che essi sappiano quanto li ritiene importanti. Nutrire nei confronti della città e dei cittadini (tutti) gli stessi sentimenti che si nutrono per la propria casa e per la propria famiglia.

Dovrà tenere nel suo animo e nella sua memoria il territorio comunale intero, in modo da non lasciare che vi sia qualche municipio, qualche quartiere o un luogo in cui non abbia riservato interesse ed esercitato le attività necessarie. Dovrà, quindi, guardare anche alla città metropolitana di Reggio Calabria ed a tutti i territori anche marginali ed interni.

Con competenza, mettere in azione i mezzi a disposizione facendo ciò che richiedono le circostanze attuali; facendo ciò che si può e ciò che si deve. Il suo mantra dovrà essere: legalità, partecipazione e trasparenza. Dovrà impedire che i “poteri forti” prendano il sopravvento sugli interessi comuni dei cittadini. Il Sindaco ideale dovrà guardare, non alla sua felicità, ma alla felicità generale, la quale si rifletterà su ogni cittadino.

Per salvaguardare questa felicità sarà necessario che eviti che si determini nella città contrapposizione tra ricchezza e povertà, giacché nelle città in cui c’è ricchezza e povertà, ricchi e poveri sono opposti e nemici. Dovrà ricevere e parlare sempre con tutti ma stare lontano dalle cattive compagnie. Dovrà esercitare padronanza di sé rispetto alle due parti che convivono nell’anima dell’uomo; la parte migliore dovrà riuscire a controllare la peggiore.

La gestione della cosa pubblica è messa in pericolo dalle cattive compagnie e da una cattiva educazione, a causa delle quali la parte migliore è sopraffatta dalla peggiore. Dovrà governare con saggezza per il vantaggio di chi obbedisce alle leggi attenendosi al principio dell’utilità pubblica e del bene comune.

Dovrà definire – con il concorso attivo dei cittadini, delle associazioni, del volontariato, delle sane organizzazioni produttive – la Visione futura della Città per operare le scelte sulla base di una strategia dichiarata. Dovrà sempre considerare che l’armonia perfetta si realizza quando governanti e governati sono entrambi contenti ed orgogliosi di abitare la città. Queste sono le cose che ho ritenuto di sottolineare, non meglio dei candidati ma che si possono più facilmente riassumere.

Tali argomenti riguardano tutti coloro che aspirano a diventare il miglior Sindaco possibile per Reggio Calabria e mi auguro siano caratteristiche realizzabili (o quantomeno seriamente perseguibili) e non semplice frutto di un processo di astrazione fantastica. Lo scopriremo solo vivendo…

*avvocato