sabato,Maggio 18 2024

Decreto riaperture, coprifuoco alle 22. Tornano zone gialle, locali all’aperto e didattica in presenza. Ecco cosa si può fare

Ok a spostamenti anche tra regioni arancioni e rosse con la "certificazione verde". Ristoranti aperti anche a cena

Decreto riaperture, coprifuoco alle 22. Tornano zone gialle, locali all’aperto e didattica in presenza. Ecco cosa si può fare

Dal 26 aprile entra in vigore il nuovo decreto Covid, valido fino al 31 luglio. Un lunedì che segna l’inizio della road map delle riaperture, che avrà diverse tappe in calendario fino a luglio, legate in ogni caso alla conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5. Dalle scuole ai ristoranti, dalle palestre agli stadi, dagli spettacoli alle fiere: ecco il cronoprogramma della ripartenza.

Spostamenti

Verrà ripristinata la zona gialla dopo oltre un mese di stop. In tutti i territori classificati in questa area, anche tra regioni, ci si potrà spostare liberamente senza green pass o autocertificazione, mentre per spostarsi da o verso regioni rosse o arancioni servirà il pass (rappresentato dal certificato vaccinale, di negatività al tampone o di guarigione dal Covid).

Scuola e università

Dal 26 aprile le superiori potranno adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca, mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita ad almeno il 70% e fino al 100% della popolazione studentesca. Riguardo all’Università, dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire la presenza degli studenti del primo anno.

Ristoranti

In zona gialla dal 26 aprile sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa

Spettacoli

In zona gialla dal 26 aprile riapriranno i musei, mentre gli eventi in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto si svolgeranno solo con posti a sedere preassegnati con distanza di almeno un metro. La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima, ma con un tetto di 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso.

Eventi sportivi

Sempre in zona gialla, dal primo giugno si potrà andare a eventi sportivi di livello agonistico negli stadi o palazzetti con presenza non superiore al 25% della capienza e comunque non più di 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori. Gli stessi eventi potranno essere autorizzati anche prima del 1° giugno

Piscine, palestre e sport di squadra

In zona gialla, da lunedì 26 aprile saranno consentiti gli sport all’aperto, anche di contatto. In zona gialla, dal 1° giugno, si potranno frequentare le palestre al chiuso. Riapriranno in zona gialla anche le piscine all’aperto.

Fiere e congressi

Dal 15 giugno riaprono le fiere. Dall’1 luglio via libera a congressi e convegni.

Centri termali e parchi tematici

Dall’1 luglio sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento.

Pass vaccinale

Per il 1° giugno potrebbe essere perfezionata in versione digitale, sulla scia del “green pass” europeo, anche la “certificazione verde” in Italia per gli spostamenti fra Regioni di colore diverso. Sul certificato, già cartaceo dal 26 aprile, potrebbe quindi essere inserito un QR code, ma al progetto si sta ancora lavorando.

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