Reggio, niente scuola nel giorno dei morti: ragazzini in piazza a ballare la tarantella – VIDEO

Oggi è un giorno che il calendario non riporta in rosso. Il giorno dedicato ai defunti è diventato a Reggio la giusta scusa per prolungare il ponte di Ognissanti e rimanere fuori dalle mura scolastiche a fare baldoria.

Proprio così. Dopo la morra urlata in piena mattina, oggi la centralissima piazza Italia ha visto tanti adolescenti, muniti degli strumenti necessari, suonare e ballare la tarantella incuranti dei passanti.

Se di per sé ballare e suonare sono attività che non hanno mai danneggiato nessuno, è anche vero che i giovani, in età scolare, non hanno avuto cura dello spazio pubblico invaso. E le immagini dimostrano come anche l’utilizzo dei monopattini in uso alla cittadinanza, sono stati abbandonati senza alcuna attenzione.

Ogni scuola ha deciso, in autonomia, se prolungare o meno il ponte. Quello che rimane, però, è lo spettacolo non richiesto che i ragazzi hanno messo in scena incuriosendo o infastidendo chi, in un giorno di commemorazione delle persone delle persone care defunte, si è trovato di passaggio nel cuore del Corso della città.