Metrocity di Reggio, partiti i lavori dell’istituto alberghiero di Locri – VIDEO

Sono cominciati due giorni fa a Locri i lavori per la realizzazione dell’istituto alberghiero “Dea Persefone”. Stamattina, a palazzo Alvaro, dirigenti e sindaco della Città metropolitana ha raccontato il lungo iter per arrivare al progetto esecutivo.

Ben 28 aule didattiche da 50 mq, laboratori di informatica e agroalimentare da 80 mq, aule didattiche “outdoor” da 41 e 123 mq, un laboratorio di fisica e chimica da 80 mq ed un laboratorio di linguistica. L’istituto sarà ultimato entro due anni e,grazie all’investimento da 6,5 milioni di euro, sarà moderno, accessibile e a impatto zero.

La conferenza si apre con l’augurio del consigliere metropolitano delegato Rudi Lizzi: «affinché questo istituto possa essere vissuto nel più breve tempo possibile- ha aggiunto – per me oggi è un sogno che si avvera, è uno dei motivi che mi ha spinto a fare politica e assistere all’apertura del cantiere mi riempie di orgoglio».

Il dirigente metropolitano del settore Edilizia, Giuseppe Mezzatesta, direttore dei lavori, ha illustrato le caratteristiche del moderno istituto. «L’opera avrà aule aperte – ha evidenziato – con grandi vetrate che permetteranno di fare lezione anche all’aperto e la possibilità di avere, su ogni piano, qualsivoglia servizio necessario al regolare svolgimento della didattica di un istituto particolare com’è quello Alberghiero. È in fase di progettazione, poi, il secondo lotto che prevede la realizzazione di un convitto che fungerà da alloggio per i ragazzi iscritti».

Il sindaco facente funzioni del Comune di Locri, Giuseppe Fontana, nell’annunciare che in un’area adiacente all’istituto sarà costruito il nuovo asilo nido con fondi Pnrr e che è iniziata la costruzione del palazzetto dello sport, aggiunge che «La nuova scuola è di fondamentale importanza perché offre competenze professionali e prospettive occupazionali da immettere subito nel mercato del lavoro. Un progetto innovativo con l’attitudine a essere grande spazio sociale».

Un progetto atteso, chiarisce la dirigente scolastica Maria Rosaria Russo: «Il diritto all’istruzione non poteva essere garantito in palazzi privati, come succedeva da 40 anni. Oggi posso dire che si si avvera un sogno. La scuola sviluppata in luoghi idonei finalmente può avere un senso».

L’intervento di Carmelo Versace, sindaco ff della Metrocity, si apre con la denuncia: «Per anni si è preferito investire su opportunità private invece che su strutture pubbliche che devono essere poi monitorate da chi amministra i territori. Questo investimento su Locri ci fa raccontare una storia diversa. L’offerta turistica che noi portiamo alla borsa di Milano passa anche da una formazione che nel quotidiano noi creiamo nei territori».