venerdì,Maggio 17 2024

“Io gomitolo, tu filo” a Reggio, in piazza l’iniziativa dell’associazione Pandora

Pienone per l'evento organizzato col progetto Corredino Sospeso e delegazione reggina di Cuore di Maglia in occasione della Festa della Mamma 2023

“Io gomitolo, tu filo” a Reggio, in piazza l’iniziativa dell’associazione Pandora

Mamme e bimbi, intere famiglie insieme per giocare, conoscere, scoprire, tanti lati del rapporto tra madri e figli. Domenica mattina piazza Duomo si è riempita dei colori, dei suoni e dei giochi dell’iniziativa “Io gomitolo tu filo”.

La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Pandora da cui prende vita il progetto Corredino Sospeso e da Cuore di Maglia delegazione Reggio Calabria con il patrocinio morale della Città di Reggio Calabria – in occasione della Festa della Mamma 2023.

Piazza Duomo ha ospitato “Mamma Village” con servizi e attività per mamme e bambini. «Un evento che prende il titolo dal libro “Io gomitolo, tu filo” di Alberto Pellai – si legge nella presentazione – che ha come obiettivo quello di parlare ai bambini, ma anche agli adulti tenendo insieme piani diversi, attraverso la storia di Filo e Gomitolo».

Il viaggio madre-figlio

Un viaggio attraverso le principali tappe evolutive della relazione madre-figlio, dal primo incontro, alle prime esplorazioni; il tutto con l’aiuto di professionisti incontri, luoghi, desideri, pensieri e avventure. Come chiarito dalla presidente dell’associazione Pandora, Simona Argento: «Attraverso questo evento abbiamo cercato di racchiudere in piazza l’essenza dell’associazione che rappresenta il progetto Corradino sospeso ossia fare rete con altre associazioni e dare ai genitori uno strumento utile, in particolare alle mamme.

Quindi abbiamo messo in piazza la cultura, la parte dell’emergenza con la disostruzione grazie alla Croce Rossa, il punto di sostegno all’allattamento e alla genitorialità. E le due realtà associative che rappresento: rispetto a Cuore di maglia che lavora per i bimbi prematuri del Gom e Corredino sospeso con le attività quotidiane che fa per i bambini a termine e non.
Infine la presenza di Atam con il bibliobus e attività di lettura fatte da una professionista e anche pedagogiche in modo tale da connettere la lettura alla relazione madre-figlio».

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