Molochio, riflettori puntati sui suoi centenari e sul segreto della longevità

Molochio “è un paese per vecchi”, si potrebbe dire parafrasando e storpiando un po’ il titolo del celebre romanzo di Cormac McCarthy. L’alta incidenza di centenari e gli studi sulla longevità compiuti dal professore di Gerontologia e Scienze biologiche, nonché direttore dell’Istituto della longevità alla University of Southern California di Los Angeles e del laboratorio di Oncologia e longevità all’Istituto di Oncologia molecolare di Milano, Valter Longo, hanno fatto balzare il piccolo paesino pianigiano alle falde dell’Aspromonte agli onori delle cronache. Già a gennaio, se n’era occupato il National Geographic, che gli aveva dedicato un articolo dal titolo “Vivere bene, vivere a lungo”.

A fine ottobre, è stata poi la volta del settimanale Gente, che gli ha dedicato ben tre pagine, con un articolo dal titolo “Chi vive a Molochio campa cent’anni”. Giovedì, infine, è stato protagonista del servizio “Molochio, il paese di lunga vita” andato in onda su Rai 1, all’interno della trasmissione Unomattina. La giornalista Cristina Conforti, partendo dal sentiero che conduce alle famose cascate di Mundu e Galasia – geosito riconosciuto come Patrimonio mondiale dell’umanità – ha cercato di carpire il segreto di lunga vita degli abitanti di Molochio, intervistando due ultranovantenni. La prima, Maria Raco, di 93 anni, ha raccontato di aver sempre lavorato duramente nei campi, e di essersi cibata per tutta la vita di «fagioli, patate e verdure, mentre la carne si mangiava solo a Natale». Giovanna Trimarchi invece, anch’essa di 93 anni, ha raccontato che la sua dieta consiste principalmente in legumi.