mercoledì,Maggio 15 2024

Taurianova, le Cantine Caccamo trionfano al Merano Wine Festival

Le radici per la creazione dell'azienda agricola Caccamo, vengono piantate nel 1966, grazie all'unione sentimentale di Anna Mangialavori e Raffaele Caccamo

Taurianova, le Cantine Caccamo trionfano al Merano Wine Festival

Le Cantine Caccamo di Taurianova incantano il Merano Wine Festival con il loro vino bianco macerato “Fluente”. Le radici per la creazione dell’azienda agricola Caccamo, vengono piantate nel 1966, grazie all’unione sentimentale di Anna Mangialavori e Raffaele Caccamo, che hanno sempre avuto rispetto per la tradizione agricola, che vede nel lavoro nei campi dignità, libertà e amore per la natura. Valori quelli di Anna e Raffaele, che hanno tramandato ai loro figli, che oggi gestiscono con passione l’azienda agricola, da loro stessi creata nel 2012. Nel 2015 invece, vengono fondate le Cantine Caccamo. Oggi l’Azienda agricola Caccamo produce sei etichette di vino, olio extravergine d’oliva e offre molteplici servizi a carattere ricettivo.

Dopo aver ottenuto proprio quest’anno il primo posto della giuria internazionale al concorso “Radici del Sud” con il vino “Caparbio”, dal 3 al 7 novembre, hanno preso parte al Merano Wine Festival, un evento in cui la Calabria ha partecipato per la prima volta. Il Festival ha ospitato 650 aziende vitivinicole, tra le quali 7 calabresi. Tra queste, hanno spiccato le “Cantine Caccamo”, unica azienda vitivinicola della provincia di
Reggio Calabria,
che è stata premiata per il suo vino bianco macerato “Fluente”. All’azienda è stato riconosciuto il merito di aver saputo riscoprire e valorizzare un’antica tradizione, quella vitivinicola, esaltandone le tipicità e le peculiarità.

«Il vino non è solo una bevanda – hanno sottolineato i fratelli Caccamo – ma un ambasciatore della cultura locale. Le cantine vinicole diventano luoghi di incontro e celebrazione, dove le persone si riuniscono per assaporare le tradizioni regionali e celebrare la bellezza del territorio. Il vino si trasforma in un ponte tra il passato e il presente, collegando le generazioni attraverso il suo legame con la terra. In definitiva, il vino rappresenta una preziosa risorsa per valorizzare il territorio, contribuendo alla promozione della cultura e delle tradizioni locali. Ogni bottiglia è un invito a scoprire la storia di una regione, un’esperienza sensoriale che ci avvicina alle radici di un luogo e ci fa apprezzare la sua autenticità».

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