lunedì,Aprile 29 2024

Csi Reggio Calabria: il gioco e lo sport al centro di un percorso educativo efficace

Le attività, iniziate l’8 dicembre scorso, hanno visto protagonisti bambini e ragazzi del quartiere di Arghilla Nord

Csi Reggio Calabria: il gioco e lo sport al centro di un percorso educativo efficace

Riceviamo e pubblichiamo:

In campo i ragazzi, un pallone e una comunità che vuole giocare Tutta un’altra partita!

8 e 12 Dicembre:due giornate intense, accompagnate dalle note dei Boomdabash, hanno ancora di più rafforzato l’idea di fondo che guida l’impegno sul campo e la visione del Csi Reggio Calabria: il gioco e lo sport al centro di un percorso educativo efficace.

Le attività, iniziate l’8 dicembre scorso con il laboratorio educativo di partecipazione e cittadinanza “Cresciuti a perdere palloni in mezzo alla strada“, hanno visto protagonisti bambini e ragazzi del quartiere di Arghillà Nord, impegnati in giochi di strada, partite e attività di pulizia del campetto di Modenelle, unico spazio ludico del territorio, nato a Maggio grazie alla rete messa in campo con associazioni, Comune di Reggio Calabria, Garante Metropolitano dell’infanzia e dell’adolescenza e grazie al Progetto Arianna Fuori dal labirinto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo Per Il Contrasto Della Povertà Educativa Minorile. Alle attività hanno partecipato i ragazzi scouts di tutt’Italia, Rover e Scolte che stanno iniziando a riflettere sulle proprie scelte di vita e in particolare sulla scelta di servizio come strada verso la felicità. I giovani scout hanno animato le attività con giochi e musica felicissimi ed entusiasti per l’esperienza vissuta e la grande partecipazione. Poi la partita al campetto di Modenelle, precedentemente ripulito dalle “squadre” nate per l’occasione. Un pre partita atipico ma dal grande significativo.

Prima dell’attività di gruppo, con la testimonianza degli educatori della rete Energie di Comunità, la presentazione della Polisportiva Arghilla a Colori e amichevole di lusso con i ragazzi Rover e Scolte. In campo tante storie, volti e sogni di ragazzi troppo spesso ostaggio di strane logiche di adulti troppo attenti a guardarsi i piedi.

La partecipazione di tutti, nessuno escluso, la rigenerazione urbana e la voglia di fare giocare i ragazzi in strada e nei campetti nati nei posti più abbandonati, i pilastri su cui si è retta e si regge l’idea Csi in questo quartiere e nell’intero territorio metropolitano di Reggio Calabria. Un impegno che punta a dare senso e significato a un mandato che dura da ottant’anni.

La giornata del 12 ha visto invece l’esordio assoluto dei ragazzi della Polisportiva Arghilla a Colori (nella categoria Open). Dopo varie esperienze sportive e dopo tantissimi allenamenti e incontri, presso il Centro Sportivo Maestrelli di Arghilla, i ragazzi tra i 14 ai 19 anni hanno aperto la Fase Provinciale del Campionato Nazionale di Calcio a 5 Csi – XIV Edizione del Trofeo Oratorio Cup. In campo hanno sfidato i ragazzi dell’Asd La Nostra Valle di Condofuri: significativa esperienza sportiva ed educativa dell’Area Grecanica. Una prima assoluta che rafforza ancora di più il percorso educativo attraverso lo sport, promosso dal Csi Reggio Calabria, in collaborazione con associazioni e Istituzioni del territorio Metropolitano. Una rete educativa che va oltre un goal segnato o una partita vinta. Una rete che sta, a piccoli passi, segnando un processo di cambiamento chiaro e concreto. Il percorso, partito sei anni fa, ogni giorno riserva straordinarie sorprese e racconta di una terra che può cambiare e di ragazzi animati dalla voglia di giocare e stare bene. Ecco il manifesto che ancora di più caratterizzerà il coinvolgimento di bambini, ragazzi e famiglie del nostro fragile ma affascinante territorio.

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