martedì,Maggio 7 2024

Reggio, l’Udi raggiunge 500 firme per l’intitolazione del Parco Lineare Sud ad Adele Cambria

Dopo i banchetti nella galleria di palazzo San Giorgio adesso in programma altre iniziative allo spazio Open e al circolo Reggio Sud

Reggio, l’Udi raggiunge 500 firme per l’intitolazione del Parco Lineare Sud ad Adele Cambria

La Galleria di Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria ha ospitato fino a ieri pomeriggio la due giorni di raccolta firme per l’intitolazione del Parco Lineare Sud ad Adele Cambria promossa dall’Udi reggina.

«Siamo arrivate a circa 500 firme. L’obiettivo che adesso ci proponiamo di raggiungere è quello delle 1000 firme. Proseguiremo con la raccolta di sottoscrizioni e abbiamo in programma di definire altre due date presso lo spazio Open e Circolo Reggio Sud. La nostra istanza è stata già presentata al Comune . Adesso attendiamo di incontrare la commissione Toponomastica, forti anche del sostegno della cittadinanza che sta aderendo alla nostra campagna». Così le attiviste dell’Udi (Unione donne in Italia) di Reggio Calabria.

«Femminista, giornalista, scrittrice, intellettuale a tutto tondo e protagonista della cultura italiana, Adele Cambria ha sempre mantenuto vivo con Reggio Calabria, sua terra d’origine, un viscerale rapporto di amore. Ne conosceva le bellezze e ne denunciava mali». Così la ricorda l’Udi motiva la sua istanza per intitolare alla sua memoria una delle aree più rappresentative della città, anche se ancora in costruzione.

L’Udi è nata anche a Reggio Calabria nel 1945, stesso anno in cui si costituiva formalmente anche a Roma all’indomani della Seconda Mondiale, per ricostruire una società libera e giusta in cui le donne avessero diritti e spazi fino ad allora completamente negati. È da sempre impegnata nella progressiva eliminazione del divario di genere che, tutt’altro che solo simbolicamente, passa anche per la nomenclatura delle strade dove è tempo che pure la storia delle donne trovi cittadinanza.

Le strade, spazi di memoria da recuperare

«Un percorso da compiere nella consapevolezza di dover occupare spazi finora riservati a un unico genere. Spazi che devono essere anche quelli della memoria e, quindi, anche le intitolazioni di strade e parchi. Per questo chiediamo che uno dei luoghi più emblematici e simbolici della nostra città, il Parco lineare Sud venga intitolato ad Adele Cambria».

Scrive così l’Udi Reggio Calabria nella sua istanza che ha già compiuto dei passi in questa direzione contribuendo all’intitolazione della rotondetta 8 marzo sul Lungomare Falcomatà e della via Rita Maglio a Gallico, rispettivamente nel 2020 e nel 2018.

Rita Maglio (1899 – 1994), giovane donna antifascista, definita femminista ante litteram, tra le fondatrice dell’Udi di Reggio Calabria nata in riva allo stretto già all’indomani della Seconda Guerra Mondiale nel 1945. Rita Maglio era la madre di Silvana Croce militante del partito Comunista, sindacalista e anche lei attivista Udi.

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