lunedì,Aprile 29 2024

L’amore celebra la vita, pazienti oncologiche modelle per una notte sulla “Passerella per Grace”

Accompagnate da modelle professioniste, hanno sfilato in passerella lanciando un potente promemoria di forza e resilienza di chi affronta ogni giorno la malattia

L’amore celebra la vita, pazienti oncologiche modelle per una notte sulla “Passerella per Grace”

L’amore che da la vita. Un messaggio che si è totalmente materializzato nei volti delle donne che per un giorno si sono riscoperte modelle. Cicatrici che segnano corpi di guerriere che, come l’araba fenice, sono rinate.   Francesca, Gioconda, Angela, Graziella, Mariagrazia, Mariella, Patrizia, Angela, Lisetta, Maria e Sonia. Sono loro le protagoniste della II edizione di “Una Passerella per Grace”. Accompagnate da modelle professioniste, hanno sfilato in passerella lanciando un potente promemoria di forza e resilienza di chi affronta ogni giorno la malattia. 

L’evento

L’iniziativa benefica è stata ospitata ieri all’Auditorium “Gianni Versace” del Cedir di Reggio Calabria ed organizzata dall’Associazione Grace in collaborazione con l’Associazione Artemide. Ad alzare il sipario l’esposizione artistica a cura di artisti reggini che con le loro opere d’arte hanno accolto gli ospiti. Accompagnati in una serata memorabile che ha celebrato la forza e la femminilità delle donne che hanno affrontato o stanno affrontando un percorso di cura dopo la diagnosi di tumore. 

Condivisione

Donne che condividono da tempo un contesto clinico, fatto di diagnosi, di attese e di terapie. Vivono paure e speranze. Donne che condividono lo stesso sentimento verso la vita quando questa passa attraverso l’esperienza della malattia.Il profumo sublime dell’esserci e la conseguente fame di bellezza. Ed erano bellissime in passerella. Uno staff competente si è occupato di loro per valorizzare la loro naturale ed intatta bellezza. Hanno tirato fuori l’orgoglio di essere Donne con una luce che ha illuminato il cuore dei presenti come ha sottolineato Lidia Papisca, Presidente dell’Associazione Grace visibilmente emozionata e cuore pulsante dell’iniziativa. 

Valorizzazione

Ogni donna è stata valorizzata ed esaltata attraverso abiti, gioielli e accessori, sottolineando la propria unicità e bellezza intrinseca grazie alla partecipazione di sponsor che hanno sposato la mission dell’iniziativa.  In passerella anche una chicca della nuova Grace Collection, cappellini realizzati a mano artigianalmente e firmati Mona Lisa for Grace: “Non abbiate paura del cambiamento, fa parte della vita”. 

Lo smarrimento dopo la diagnosi

L’Associazione Grace accoglie giornalmente lo smarrimento che segue la diagnosi della malattia. La paura che accompagna l’inizio di un percorso terapeutico non facile, il terrore di non farcela e la speranza della guarigione. Sentimenti che sono propri di tutte le donne che si trovano a confrontarsi con una diagnosi oncologica. E all’interno dell’ospedale che la persona deve essere supportata allo scopo di maturare la consapevolezza di non “essere la propria malattia”. E lo ha rimarcato e sottolineato il Direttore sanitario del G.O.M. “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, Salvatore Costarella: “Non siete sole”. Il ricavato della serata vedrà anche una donazione alla Breast Unit dello stesso nosocomio da parte dell’Associazione Grace.

La Garante

Tante le emozioni durante “Una Passerella per Grace”. Ha definito la serata «straordinaria» il Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli. «Non è il cancro che definisce il paziente ma il suo percorso. Attraverso quella danza della vita, dove ogni singolo passo rappresenta il segno di un cambiamento e ogni abito indossato un capitolo dell’esistenza di queste donne. Grazie per le emozioni che regalate».

Lo spettacolo

La parte artistica dello spettacolo è stata curata dall’Associazione Artemide. Presidente Valeria Pellegrino nonché presentatrice della serata e dal Direttore artistico Mario Vitolo che ha curato le due ore di intrattenimento. Momenti spensierati sono stati affidati a Davide Tusa, in arte Mago Plip, palermitano doc che ha portato sul palco un’esplosione di risate e stupore. 

Ad emozionare il numeroso pubblico anche l’esibizione di Benedetta Marcianò che ha cantato l’inedito “Grace c’è” scritto da Mauro Giamboi per l’Associazione Grace. Lo stesso Giamboi è stato premiato dal violinista, violista e direttore d’orchestra siciliano Antero Arena “Per aver tessuto le note e le parole di ‘Grace c’è’. La sua arte ha catturato l’essenza della bellezza e della speranza che definiscono la mission di ‘Grace, l’Amore che dà la Vita’”.

Le istituzioni

A fare eco anche il primo cittadino di Reggio Calabria. Giuseppe Falcomatà che ha elogiato la forza delle donne riconoscendo quanto essa sia determinante non solo per affrontare la malattia. «Stiamo ammirando a donne speciali, esempi di coraggio e grande determinazione, capaci di mettersi in gioco e dar vita a qualcosa di veramente unico. Una determinazione che è un faro di speranza e di cambiamento sociale e culturale».

Un’occasione preziosa per donne che hanno vinto il cancro, rinascendo una seconda volta, di riscoprire la gioia di vivere attraverso la bellezza, non come fatto estetico bensì quale simbolo di armonia con se stessi e di riscatto. Uno spettacolo nello spettacolo, un’opportunità di riflessione profonda su un tema doloroso, addolcita dalla leggerezza dello sfilare in passerella con un ritrovato sorriso. Per il Comune e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che hanno patrocinato l’evento, a fare gli onori di casa, c’erano il Sindaco Giuseppe Falcomatà e gli Assessori Carmelo Romeo e Lucia Nucera.

Significative le parole del Sindaco che ha espresso il suo ringraziamento ai promotori dell’evento. «La passerella per Grace – ha affermato il sindaco – celebra il coraggio delle donne, la bellezza della vita, il sorriso che non si arrende alle cicatrici, la forza della rinascita». Ed ancora: «Determinate sfide vanno affrontate con coraggio, consapevolezza e senza mai perdere il senso della persona. Ringrazio le associazioni organizzatrici perché le signore che sfilano oggi su questa passerella sono un esempio per tutte le altre donne che ancora stanno attraversando i loro deserti ed hanno bisogno proprio di questi modelli di forza, coraggio e bellezza».

Anche l’assessore Carmelo Romeo ha sottolineato l’emozione di poter assistere a questa iniziativa per il messaggio potente che ne viene fuori. «Conoscevo l’associazione Grace e le sue importanti attività nelle vesti di Presidente della Commissione politiche sociali, accompagnandone il percorso ogni giorno dell’anno. Perché questa seconda edizione dell’evento è solo il momento clou ma il loro impegno è quotidiano e dà la forza alle donne che vivono un momento particolare per poterlo superare».

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