venerdì,Aprile 26 2024

Pesca d’altura, il Campionato italiano fa tappa nel Reggino

Circa cinquanta imbarcazioni saranno impegnate fino a domani per le qualificazioni del “FipSas 2023”. Partecipanti ospitati nei porti di Reggio e Roccella

Pesca d’altura, il Campionato italiano fa tappa nel Reggino

Si chiuderà domani, 9 ottobre, il secondo trofeo di traina d’altura valido per la qualificazione al campionato Italiano FipSas 2023. Un evento di portata nazionale che vede coinvolte 50 imbarcazioni e 200 uomini di equipaggio.

Alle imbarcazioni già presenti nei porti del litorale reggino si sono aggiunte altre provenienti dalla Sicilia, dalla vicina Roccella e da diversi porti della Calabria.

Le barche partecipanti sono ospitate presso la darsena del porto di Reggio Calabria e presso il Porto delle Grazie di Roccella Ionica.

Lo start, che si preannunzia oltremodo suggestivo, stante anche il numero dei partecipanti, sarà dato nelle giornate di oggi e domenica mattina.

Le imbarcazioni si raduneranno dinanzi l’Arena dello Stretto, in attesa che il presidente dell’Associazione Roberto Malara, dia il via. La gara si svolgerà in due giornate e i premi saranno molteplici per un valore di 20 mila euro.

L’Asd CH-69 non si limita ad organizzare questa manifestazione ma sta svolgendo in modo continuativo attività divulgativa al fine di consentire ai più giovani di conoscere lo sport della pesca nelle sue varie forme: dalla traina d’altura al drifting al tonno rosso, dal bolentino di profondità alla traina col vivo.

L’Associazione annovera tra gli iscritti dei veri e propri esperti ed ha stretto sinergie con altre realtà operanti sul territorio come Sport e Salute che parteciperà con il segretario regionale Walter Melacrino, saranno altresì presenti i rappresentanti FipSas ed il presidente provinciale Domenico Frattima.

Al contempo l’Asd-CH 69 continua a portare avanti un ulteriore obiettivo che è quello «dell’apertura del porto di Saline Joniche, che non solo rappresenta una realtà fruibile dalla marineria jonica, ma anche un ottimo ricovero per pescatori sportivi e dipartisti, ma soprattutto stante la distanza, eccessiva, tra Reggio e Roccella farne anche un porto- rifugio e chi va per mare sa quanto può essere necessario avere un riparo da onde e vento».

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