martedì,Aprile 30 2024

Topi a scuola: allarmanti condizioni igieniche dell’istituto “Giovanni XXIII”

Villa San Giovanni, il csc Nuvola rossa chiede, con urgenza, all'amministrazione comunale una pulizia straordinaria

Topi a scuola: allarmanti condizioni igieniche dell’istituto “Giovanni XXIII”

Villa San Giovanni: allarmanti condizioni igieniche dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”. Lo denuncia il Csc “Nuvola rossa“.

«Le condizioni igieniche dell’“Istituto Comprensivo Giovanni XXIII” di Cannitello (Villa San Giovanni) continuano a destare seria preoccupazione per la salute degli studenti e del personale che vi presta servizio – si legge nella nota – abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da genitori disperati che da tempo segnalano una situazione al limite della decenza.

La presenza di topi all’interno dei locali della scuola, regolarmente avvistati da ragazzi e insegnanti, unitamente ai periodici interventi di disinfestazione e derattizzazione dell’istituto – l’ultimo dei quali lo scorso 15 febbraio – che richiedono, per forza di cose, la chiusura della scuola, minano la corretta applicazione del diritto allo studio – sancito dalla Costituzione – e chiamano in causa le responsabilità degli organismi preposti a vigilare sull’integrità di studenti, docenti, personale scolastico di ogni categoria.

Chiediamo all’amministrazione comunale di intimare immediatamente ai proprietari dei terreni attigui alla scuola di provvedere alla loro pulizia. Sollecitiamo quindi il Comune a procedere con un intervento di pulizia straordinaria in via Giovanni Messina, adiacente alla scuola, e di attuare i controlli in un altro sito ‘a rischio’, via Giovanni Trecroci, a pochi metri dall’istituto, dove è già presente una micro discarica.

L’attenzione costante alla salute di studentesse e studenti – chiude la note – e alle condizioni ottimali dei processi educativi dovrebbe rappresentare il cuore di un’incessante azione di vigilanza e monitoraggio da parte della autorità competenti. Sollecitiamo pertanto l’amministrazione comunale ad assumersi tempestivamente le proprie responsabilità, allargando il raggio d’azione anche alle altre scuole cittadine che versano in pessimo stato».

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