Melito, l’Ancadic tuona: «Aggravata situazione di pericolo in via Rumbolo»

«Facciamo seguito alle precedenti richieste d’intervento per evidenziare che si è ancor più aggravata la situazione di pericolo in via Rumbolo di Melito di Porto Salvo, da noi più volte segnalata» scrive Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic in una nota. Una situazione di pericolo che è «determinata da grossi arbusti e dalle ramificazioni esistenti sulla predetta via che continuano a deformare la sede stradale così come allo stesso modo pericolosamente spingono anche contro il muro del sottopassaggio ferroviario provocando in linea teorica un’altra situazione di pericolo su quel lato».

«Si segnalano nuovamente – prosegue – anche in assenza di pioggia continui ed evidenti infiltrazioni e gocciolamenti dall’impalcato del sottopasso Ferroviario e sul muro di sostegno situato a ridosso del marciapiede lato Reggio, in alto e retrostante al quale è situato il canale di raccolta delle acque piovane che scorre a latere delle abitazioni ivi presenti e prosegue il suoi percorso in adiacenza alla linea ferrata per poi confluire nel torrente Tabacco, queste pericolose infiltrazioni possono portare, se non lo hanno già fatto, all’ammaloramento non visibile anche dell’impalcato ferroviario sul quale insiste la linea ferrata.
Si evidenzia altresì che lungo lo stesso muro lato Reggio è evidente una copiosa perdita di acqua che scorre lungo lo stesso e si riversa sul marciapiede che ha reso inutilizzabile la fruizione del marciapiede e da qui le acque piovane giungono sulla strada comunale».

L’Ancadic punta la propria attenzione sulla sede stradale. «In questo tratto viario – scrive – e precisamente sotto il ponte ferroviario, la copertura metallica trasversale della cunetta di raccolta e smaltimento delle acque piovane è divelta e determina pericolo per la circolazione veicolare, specialmente per i veicoli a due ruote i cui conducenti rischiano di cadere ed essere travolti dai veicoli in transito. Alcuni segnali stradali sono stati rimossi e posati sulle scalinate, altri sono coperti dalla vegetazione arbustiva».

L’Ancadic ha interessato il Sindaco e l’Ufficio Tecnico del Comune di Melito di Porto Salvo, RFI-Rete ferroviaria Italiana Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Direzione Produzione, il Ministero della Transizione Ecologica Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche, il Presidente della Regione Calabria, RFI- Rete Ferroviaria italiana Direzione Territoriale produzione di Reggio Calabria, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, ai quali è stato chiesto per la parte di specifica competenza «l’adozione di tutte le iniziative possibili – conclude la nota – ad eliminare le segnalate criticità e la situazione di pericolo che minacciano la circolazione stradale e la pubblica e privata incolumità e quant’ altro ritenuto necessario dai funzionari degli Enti competenti a seguito di attività tecnica – ispettiva».