mercoledì,Maggio 8 2024

Taurianova, per la 36enne affetta da Sla tardano ad arrivare i fondi caregiver

Secondo il marito Sergio Carrozza i soldi sarebbero già arrivati ma «per qualche cavillo burocratico sono fermi in Comune»

Taurianova, per la 36enne affetta da Sla tardano ad arrivare i fondi caregiver

Dopo circa tre mesi dall’ultimo appello, torna a far sentire la sua voce Sergio Carrozza, il marito di Ionele Sabina Radu, la 36enne di Taurianova che da tre anni è costretta in un letto a causa della Sla. Questa volta, ad angosciare Sergio, è il ritardo nell’erogazione dei “Fondi per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver”, ossia per quelle persone che come lui si prendono cura dei familiari non autosufficienti.

Un aiuto importante per il marito di Ionele, che da tempo lamenta la necessità di avere al fianco della moglie una figura specializzata h24, ma che non può permettersi – accontentandosi di quelle poche ore al giorno che le vengono garantite dal Comune – per gli elevati costi che ogni giorno deve affrontare, tra cure mediche, assistenza straordinaria quando lui è fuori per lavoro e viaggi “della speranza” in Sicilia, dove la donna ogni tre mesi deve recarsi per compiere quel percorso fisioterapico che le permette di rallentare il decorso della malattia.

Il percorso impervio per raggiungere Mistretta

Un viaggio non certo agevole per una donna nelle sue condizioni, che comincia a diventare difficoltoso già subito dopo aver varcato la porta di casa, dal momento che per raggiungere la macchina – che Sergio ha attrezzato con i macchinari di emergenza che la delicatissima situazione impone, quali il dispositivo di ventilazione polmonare, l’apparecchio per la tosse e l’aspiratore – bisogna scendere ben 54 scalini. Proprio lo scorso 28 novembre, Sergio ha accompagnato Ionele nel centro specializzato per i pazienti affetti da Sla di Mistretta.

«Abbiamo percorso un’autostrada a doppio senso di marcia piena di deviazioni e buche – ha raccontato Sergio Carrozza – e per finire dopo l’uscita di Santo Stefano di Camastra abbiamo dovuto affrontare 30 minuti di strada provinciale piena di curve. Questo è il calvario che dobbiamo affrontare ogni 3 mesi».

L’appello

Proprio per poter assicurare alla moglie tutte le cure necessarie, senza finire strozzato dai continui mutui che è costretto a contrarre con le banche, Sergio chiede che si acceleri sull’erogazione di questi fondi, che – anche se sicuramente non sufficienti – sarebbero comunque un toccasana in una situazione del genere. «I soldi sono già stati stanziati dalla Regione nei mesi scorsi – ha dichiarato Sergio Carrozza – ma non si sa per quale ragione ancora il Comune non ha proceduto a erogarli.

Non so quale cavillo burocratico stia rallentando lo stanziamento di quanto mi spetta, ma chiedo che venga fatto tutto il possibile per velocizzare la procedura. È già passato un mese da quando ho chiesto informazioni in merito in Comune e mi era stato assicurato che il tutto si sarebbe risolto in una quindicina di giorni, chiedendomi solo un po’ di pazienza. Ma ad oggi, di fatto, non è arrivato ancora nulla».

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