venerdì,Aprile 26 2024

Locride ancora terra di approdi, soccorsi a Roccella 210 migranti

I profughi, tutti di nazionalità pakistana, sono stati accolti nell’area portuale. Tra loro anche una donna e alcuni minori non accompagnati

Locride ancora terra di approdi, soccorsi a Roccella 210 migranti

Dopo oltre due mesi di pausa, con in mezzo il tragico naufragio di Cutro, sono ripresi nel reggino i soccorsi in mare ai barconi carichi di migranti in procinto di raggiungere l’Italia. Stamane tre motovedette della Guardia Costiera hanno intercettato in zona Sar a 115 miglia dalla costa un peschereccio con 325 profughi quasi tutti di sesso maschile di nazionalità pachistana. Nel gruppo anche una donna e alcuni minori, tutti non accompagnati.

Di questi 210 sono stati trasferiti nel primo pomeriggio per la prima accoglienza al porto di Roccella Jonica, mentre gli altri 115 sono stati indirizzati verso Crotone. I profughi, tutti in buone condizioni di salute, hanno raccontato di essere partiti da un porto turco e di aver viaggiato in mare aperto per cinque giorni e cinque notti.

Dopo l’arrivo nell’area portuale roccellese, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria i migranti sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere. Si tratta del quinto approdo di disperati sulle coste della Locride da inizio 2023, dove sono stati accolti già 700 migranti.

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