lunedì,Aprile 29 2024

Sbarchi, Ferro: «In Calabria 19 mila arrivi in meno»

Il sottosegretario a Roccella Jonica fa il punto sulle politiche adottate dal Governo in materia di immigrazione. «La strada intrapresa è quella giusta»

Sbarchi, Ferro: «In Calabria 19 mila arrivi in meno»

«Rispetto allo scorso anno abbiamo 19 mila presenze in meno». È soddisfatto il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, che a Roccella Jonica, nel corso di un incontro pubblico promosso dalla federazione provinciale reggina di Fratelli d’Italia ha fatto il punto sui risultati raggiunti dal Governo in materia di immigrazione, uno dei punti fondamentali del programma elettorale del partito fondato dal premier Giorgia Meloni. «La strada intrapresa è quella giusta – ha sottolineato Ferro – attraverso quegli accordi di cooperazione con altri Stati. L’Italia ha recuperato centralità a livello internazionale. Vogliamo far capire che non bisogna essere costretti ad emigrare e mettere la propria vita nelle mani di trafficanti di morte».

All’orizzonte la visita del Presidente del Consiglio la settimana prossima a Tunisi per il piano Mattei. «Un incontro importante – ha rimarcato il sottosegretario – che sancisce che quello che è stato un primo passo seguirà altre fondamentali volontà di bloccare gli arrivi che oggi guardano ad altri paese. Non significa spostare l’obiettivo sugli altri paesi, ma è necessario intervenire e dire a questi cittadini che è possibile creare lì il loro futuro».

L’evento è stato organizzato nell’ambito di una campagna informativa fortemente voluta dal Responsabile nazionale del Dipartimento Nazionale Organizzazione Giovanni Donzelli e dalla responsabile nazionale del Dipartimento Immigrazione Sara Kelany. Presente anche il senatore Marco Lisei, capogruppo in Commissione Affari Istituzionali. «Il tema fondamentale è salvare vite in mare ed evitare che ci siano ulteriori morti – ha ribadito – ma questo accadrà soltanto se si eviteranno le partenze. Attraverso il piano Mattei ci sono già interlocuzioni con tutti i paesi africani da parte di tutti i ministeri che stanno allacciando relazioni proficue e utili per i flussi regolari e la lotta all’immigrazione clandestina».

La scelta di Roccella Jonica, fino allo scorso anno terra di approdi di disperati in fuga dalla guerra, non è casuale, come ha spiegato il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Bruno Squillaci. «Qui il problema degli sbarchi è stato affrontato con grande dignità – ha detto – Non esiste umanità di serie A e una di serie B, vogliamo approcciare il problema in modo strutturale e concreto come stiamo già facendo, l’azione che sta portando avanti il premier Meloni va in questa direzione. Ma è importante che di questo problema si faccia carico anche l’Unione Europea».

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